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La sostenibilità nelle cucine italiane

Sostenibilità in cucina

Gli italiani sono sempre più orientati alla sostenibilità e a rivelarlo sono anche i più semplici gesti quotidiani.
Un resoconto di ciò è riportato nel Report “HelloFresh 2023 Food for Thought”, un’indagine svolta da HelloFresh in collaborazione con l’istituto di ricerca Censuswide. Dall’analisi, per esempio, è emerso che l’85% degli intervistati considera la sostenibilità un fattore fondamentale quando si parla di preparare e cucinare la cena, mentre ben il 92% degli intervistati dichiara di spegnere luci e di scollegare i dispositivi elettronici quando non sono in uso per contenere lo spreco di energia e il 49% afferma di ridurre il consumo d’acqua.
Per quanto riguarda i prodotti alimentari, invece, emerge che a guidare le scelte d’acquisto siano proprio l’attenzione e la consapevolezza ambientale: infatti, la provenienza geografica di un determinato alimento (39%) così come la quantità di materiale adoperata per il packaging (34%) sono i due principali fattori presi in considerazione al momento dell’acquisto.
La survey mette anche in luce come la cucina sia una delle principali aree da cui partire per adottare uno stile di vita più sostenibile, come conferma il 43% degli intervistati: si riscontra, infatti, una grande attenzione degli italiani verso il tema degli sprechi alimentari, tanto che il 35% del campione dichiara di impegnarsi attivamente per ridurre lo spreco di cibo nella propria quotidianità.
Tra le soluzioni maggiormente adottate per contrastare gli sprechi spiccano il congelamento degli alimenti in eccesso (35%) e la conversione dei rifiuti organici in compost al fine di ottenere un fertilizzante naturale (12%).
Sebbene questi temi stiano a cuore agli italiani, il 36% degli intervistati dichiara di buttare nella spazzatura gli alimenti di troppo almeno una o due volte a settimana.
L’indagine ha quindi voluto indagare sulle motivazioni che portano i consumatori allo spreco: il 40% del campione sostiene che questo sia legato a una spesa che non prende in considerazione gli alimenti già presenti in casa, mentre per il 29% degli intervistati la ragione principale è la sovrastima delle quantità necessarie alla realizzazione di un determinato piatto. Dal report emerge anche che 1 intervistato su 3 sente di non riuscire a indirizzarsi verso uno stile di vita più sostenibile a causa del carovita, che impatta in maniera importante sul prezzo dei beni di più largo consumo.
Partendo dalle evidenze emerse, HelloFresh ha lanciato la “Collection di ricette a Bassa CO₂“, che prevede una selezione di piatti dedicati a chi vuole contenere la propria impronta di carbonio e, al contempo, controllare le proprie spese. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di indirizzare i consumatori verso scelte di consumo sostenibili con un minore impatto sul riscaldamento globale.