Secondo una recente indagine di una nota marca di elettrodomestici per la pulizia della casa, volta a indagare le abitudini d’acquisto dei consumatori in tale ambito, emerge che oggi il binomio “caro-vita e inflazione” ha portato alla luce la necessità di risparmiare anche sul lungo periodo, con un occhio di riguardo non solo per l’ambiente ma anche per la salute.
Risparmiare, però, non è sempre sinonimo di acquisto a basso prezzo: sul fronte elettrodomestici per la pulizia della casa, infatti, sempre più consumatori si rivelano prudenti e puntigliosi nella richiesta di informazioni e preferiscono prodotti altamente performanti e duraturi piuttosto che prodotti economici ma di scarsa qualità (da sostituire con una certa frequenza a danno dell’ambiente).
Seguono quest’andamento soprattutto gli acquisti in ambito tech: le vendite nell’ultimo anno sono calate nel complesso, le famiglie risparmiatrici sono in aumento ma aumentano anche i consumatori disposti a pagare di più quando si tratta di sostenibilità.
Quest’ultimo dato, tra l’altro, è riportato nella stragrande maggioranza dei più recenti studi e ricerche sulle abitudini di acquisto degli italiani.
Gli italiani, infatti, sono oggi più attenti e consapevoli; desiderano sempre di più un’innovazione di prodotto in cui qualità e sostenibilità si uniscono, diventando elementi imprescindibili.
L’attenzione all’ambiente diventa così un driver d’acquisto fondamentale trasversale a tutte le generazioni, a partire soprattutto da quelle più giovani: il 71% degli italiani mostra interesse e il 41% che si dichiara “molto attento”.
L’impegno nei confronti dell’ambiente si riflette principalmente in ambito domestico, con l’82% del campione che si mostra volenteroso di avere più informazioni e consapevolezza sui prodotti green.
Dall’indagine, inoltre, emerge anche che per prodotti di alta qualità si è ancora disposti a spendere cifre considerevoli.
Per questo motivo, i marchi scelti per la maggiore sono quelli ad alto indice di qualità e durevolezza, che assicurano ampi margini di guadagno nel tempo (evitando continui ricambi).
Se è vero che l’attenzione alla sostenibilità è rilevata soprattutto dalle generazioni più giovani, è altrettanto vero che i prodotti tech su cui le famiglie ritengono valga la pena investire rimangono un asset ‘da tramandare’ di generazione in generazione in virtù dell’esperienza di qualità e performance acquisita nel tempo dagli utilizzatori.