Sono stati pubblicati i risultati della 60° edizione del “EY Renewable Energy Country Attractiveness Index (RECAI)”, il report che classifica i primi 40 Paesi al mondo per attrattività di investimenti e opportunità di sviluppo nel settore delle energie rinnovabili.
Dal report emerge una forte accelerazione da parte dei governi di tutto il mondo sul tema delle energie rinnovabili per ampliare le strategie e i piani in ambito energetico con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia.
Sul podio si posizionano nell’ordine Stati Uniti, Cina e Germania, seguite da Regno Unito, Francia, Australia, India, Spagna, Giappone e Paesi Bassi.
L’Italia, in sei mesi, è salita di circa di tre posizioni (passando dal 15° al 12° posto) nella classifica mondiale.
Va segnalata, invece, la forte performance della Grecia, guidata da nuovi obiettivi di 15 GW di nuova energia green entro il 2030 e 2 GW di eolico offshore nello stesso lasso di tempo.
Rinnovabili e PPA
L’eolico registra 11,3 GW di capacità istallata nel Q3, con una crescita del 3% e una pipeline da 3.2 GW, mentre il solare aumenta la propria capacità installata a 23.9 GW, con una crescita del 6% e un’importante pipeline, pari a oltre 17 GW.
Mentre nel mercato dei PPA, l’Italia conferma la propria attrattività, posizionandosi al 12° posto (ma perdendo una posizione rispetto alla precedente edizione): i fattori determinanti sono legati alle previsioni future dei prezzi all’ingrosso, all’immaturità del mercato e ad una fase di stand-by dovuta alla forte volatilità.