Menu Chiudi

Una reputazione sostenibile? …… solo vantaggi!

Se l’ACR è una vostra responsabilità, lo è anche l’ESG… ma non molti lo sanno

Se per voi ESG è solo una serie di iniziali o una nuova incarnazione della CSR, fate attenzione perché queste iniziali hanno denti affilati.

L’ESG (Environmental, Social and Governance) è nato nel 2005 come una nuova metrica di analisi degli investimenti che riconosceva il mondo socialmente più consapevole e interconnesso che stava iniziando a emergere. I leader aziendali erano motivati a ridefinire i loro obiettivi per abbracciare sia il profitto che uno scopo più grande, come la lotta al cambiamento climatico e all’ingiustizia sociale, e gli investitori cercavano attivamente le organizzazioni che ponevano questi temi al centro della loro attività. L’ESG ha ora acquisito un tale slancio che lo si ignora a proprio rischio e pericolo: quasi due terzi degli investitori privati (65%) affermano di prendere in considerazione l’ESG quando decidono di investire (1); gli investimenti sostenibili globali superano ora i 35.000 miliardi di dollari, con un aumento del 15% rispetto a due anni fa (2) e un numero crescente di aziende nel Regno Unito e in Europa ha ora politiche ESG con KPI (come la riduzione delle emissioni nocive di CO2 e di altri gas serra) riportati a livello di consiglio di amministrazione. Per molti, l’implementazione dell’ESG fa parte della loro quotidianità e, se le vostre responsabilità riguardano il funzionamento efficiente dei sistemi ACR nel vostro edificio o nel vostro portafoglio immobiliare, o se siete proprietari dell’edificio in cui sono installati questi sistemi, allora la palla ESG è saldamente nel vostro campo.

Qual è il rapporto tra ESG e il settore ACR?

Condensatori e/o evaporatori sporchi comportano un aumento del consumo energetico, prestazioni scadenti e una maggiore probabilità di guasti; inoltre, poiché questi sistemi utilizzano gas refrigeranti, prima o poi si verificherà una perdita. Per ridurre il rischio di danni ambientali e l’inevitabile effetto a catena sul prodotto e sul servizio, sul personale e sul cliente e, in ultima analisi, sulla reputazione del marchio, i sistemi devono essere sottoposti a una manutenzione regolare. Certo, oggi i gas refrigeranti sono più ecologici, ma alcuni sistemi utilizzano ancora i gas F che hanno un elevato potenziale di riscaldamento globale (GWP): 1 solo kg può causare danni all’atmosfera pari a 3.900 kg di CO2. Per mettere le emissioni di gas fluorurati in prospettiva, esse rappresentano solo il 3% delle emissioni totali di gas serra del Regno Unito, ma il 77% di tali emissioni è dovuto alle perdite dei sistemi di refrigerazione e condizionamento dell’aria che si verificano durante il funzionamento e lo smaltimento (3). Vale anche la pena di notare che mentre l’ammoniaca, un’alternativa più ecologica, ha un GWP pari a zero, una perdita può essere potenzialmente letale.

La conformità alle normative sull’uso dei refrigeranti e i test di rilevamento delle perdite nei locali commerciali sono l’unico modo per prevenire l’evitabile, mitigare i rischi e salvare il KPI ambientale dalla minaccia. Il ruolo di un tecnico ACR è quello di assicurarsi che i sistemi siano conformi ma, se non c’è un contratto di assistenza o di manutenzione preventiva programmata, come si può sapere se il sistema è sicuro? I periodi di test di rilevamento delle perdite, ad esempio, dipendono dalla quantità di gas presente nel sistema e, in base al regolamento sui gas fluorurati, è necessario conservare i registri per qualsiasi sistema con più di 3 kg di HFC. Se viene rilevata una perdita, questa deve essere riparata e il sistema deve essere ricontrollato entro un mese per verificare che la riparazione abbia funzionato ma, da una ricerca condotta lo scorso anno da Aspen Pumps, il 57% delle perdite riparate non viene ricontrollato entro quel mese a causa della mancanza di una richiesta di assistenza da parte del proprietario del sistema (4). Se siete in violazione di questo regolamento, l’ignoranza non è una difesa e l’ESG fa sul serio, in tutti i sensi. Il vostro tecnico ACR può aiutarvi a capire che tipo di sistema avete e le regole di conformità che si applicano, per poi implementare i test obbligatori dei sistemi ACR.

Se siete proprietari o gestite un’azienda, fate controllare i vostri sistemi ACR; non c’è nulla di negativo, ne beneficiamo tutti.

I vantaggi dell’ESG

Aumenta la crescita del fatturato: è più facile per le aziende entrare in nuovi mercati ed espandere le operazioni nei mercati esistenti se hanno un forte approccio ESG.

Porta a una riduzione dei costi: le aziende che passano a metodi di produzione più sostenibili tendono a essere più efficienti e a ridurre i costi operativi.

Gestione efficace degli adempimenti normativi e degli stakeholder: tutte le aziende sono interessate da qualche forma di regolamentazione, ma le aziende con forti misure ESG sono soggette a minori controlli e hanno una maggiore libertà operativa.

Attira i talenti e aumenta la produttività dei dipendenti: le aziende con un buon punteggio ESG attirano i talenti migliori e hanno una maggiore fidelizzazione del personale. Il personale si sente orgoglioso di appartenere all’azienda.

Anche le PMI ne traggono vantaggio: le grandi aziende possono permettersi di avere team dedicati alle misure ESG, ma le PMI possono iniziare con piccoli passi ecologici come il passaggio a imballaggi più ecologici, le ricevute digitali, l’utilizzo di energia rinnovabile e l’implementazione di pratiche efficaci di gestione dei rifiuti.

Appelli ai consumatori di domani: il contributo dei millennial alla crescita degli investimenti sostenibili è stato rilevato statisticamente da tempo e ora la generazione Z sta diventando quella che Forbes ha definito la “generazione della sostenibilità”.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.aspenpumps.com/it

(1) Associazione delle società di investimento: Novembre 2021

(2) Global Sustainable Investment Alliance’s Fifth Global Sustainable Investment Review: Luglio 2021

(3) Università di Londra South Bank

(4) Sondaggio sugli installatori del Gruppo Aspen Pumps: ottobre 2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *