Con l’obiettivo di utilizzare tessuti hi-tech realizzati con scarti di fibra di carbonio è stato avviato il progetto di ricerca industriale “TEX-STYLE”, al quale partecipano ENEA e il Centro Ricerche Fiat (CRF).
L’innovativo processo messo a punto nell’ambito del progetto consente di produrre un filato elettricamente conduttivo a base di scarti di fibre di carbonio, in grado di essere integrato in tessuti e circuiti elettronici per sfruttarne le capacità di conduzione elettrica. Grazie a questo filato sarà possibile realizzare, per esempio, un sistema di riscaldamento integrato nei rivestimenti interni di sedili e braccioli oppure cablaggi integrati con l’elettronica esterna per eseguire alcune funzioni, come l’accensione delle luci all’interno dell’autovettura.
I ricercatori, per dar vita a questa tipologia di filato, hanno dovuto riadattare uno dei tradizionali processi di filatura e adeguarlo alla fibra di carbonio da scarto, proveniente principalmente dai settori industriale e aeronautico (oltre 50% di un aereo Boeing 878 è in fibra di carbonio).
Grazie alle sue proprietà di resistenza e leggerezza, la richiesta di questa fibra è cresciuta a ritmi esponenziali in tutto il mondo: recenti studi, infatti, mostrano che la domanda globale di materiali compositi a base di fibra di carbonio è triplicata dal 2010 al 2020 e si prevede di superare le 190.000 tonnellate entro il 2050.
Un utilizzo di questa portata, chiaramente, ha determinato una produzione di enormi quantità di rifiuti; è anche per questo che nascono progetti come “TEX-STYLE”, in grado di apportare vantaggio non solo a livello economico, ma anche di impatto ambientale, perchè consentono di evitare l’incenerimento o lo smaltimento in discarica del materiale.
Oltre all’innovativo processo di filatura, i ricercatori ENEA hanno testato filati con diverse percentuali di miscelazione di fibre di carbonio e poliestere per ottimizzare la conducibilità elettrica e la lavorabilità.
Dai risultati è emerso che un’elevata presenza di fibra di carbonio nel filato garantisce proprietà elettriche superiori ma ne rende più difficile la lavorazione. Per questa ragione è stato necessario trovare un compromesso tra la percentuale di mix di fibre e la qualità dei semilavorati: le percentuali di miscelazione che hanno dimostrato di garantire al filato le migliori proprietà sono il 40% di fibra di carbonio e il 60% di poliestere.
Grazie a un ulteriore finanziamento, gli altri partner del progetto TEX-STYLE stanno studiando nuovi tessuti intelligenti e multifunzionali, a base di fibre naturali, bioderivate e riciclate, da destinare alla produzione di tessuti tecnici, alla moda e all’arredamento.
Combinando materiali sostenibili e intelligenti, TEX-STYLE si è posto l’obiettivo di aprire la strada per il design di prodotti creativi di alta qualità e a basso impatto ambientale, con un’etichetta distintiva del made in Italy.