Utilizzare gli scarti di lavorazione dell’agricoltura per dar vita a fertilizzanti, risparmiando grandi quantità di acqua.
Questo è il progetto nato dalla partnership italiana tra Cirem-Crenos ed Enas, in collaborazione con la Cooperativa produttori di Arborea e il sostegno del Comune di Arborea e dell’Agenzia regionale Laore.
I lavori sono iniziati nel 2019 e i primi risultati sono stati di recente presentati. L’impianto sperimentale di Arborea è finalizzato alla riutilizzazione degli effluenti provenienti dagli impianti zootecnici per la produzione di fertilizzanti “puliti”; per l’attività sono utilizzate tecnologie avanzate di stripping, in un’area sensibile per la presenza di nitrati nelle falde sotterranee.
L’impianto pilota, sperimentato per la prima volta in Italia, tratta il digestato dell’impianto di valorizzazione energetica dei reflui zootecnici della Cooperativa.
Le unità di filtrazione a membrana rimuovono efficacemente l’ammoniaca dai flussi di acque reflue, convertendola in solfato di ammonio, un fertilizzante largamente utilizzato in agricoltura.
Il monitoraggio della qualità del fertilizzante prodotto e l’avvio della sperimentazione garantiranno la qualità dei risultati del progetto, allo scopo di contribuire a risolvere un problema strutturale del comprensorio di Arborea e di altre aree isolane oggetto di indagine dagli enti territoriali competenti e dalle Università di Cagliari e Sassari.
Il progetto rientra tra le azioni innovative messe in campo per il risparmio d’acqua da parte del partenariato Mediss (Autorità Palestinese, Italia, Giordania, Tunisia): si tratta, quindi, di una cooperazione internazionale che mira a favorire l’incremento dell’uso di acqua non convenzionale, principalmente acque reflue depurate salmastre.