Secondo l’ultimo rapporto “Top Utility” di Althesys le utility italiane sono sempre più attente al rinnovamento delle proprie flotte, con obiettivi green.
I dati, infatti, sostengono che oggi il 19,6% dei veicoli delle società di servizi ambientali è costituito da mezzi a basse emissioni; questa percentuale è cresciuta stabilmente nell’arco degli ultimi tre anni, fino a segnare un nuovo record nell’ultima edizione.
La significativa riduzione delle emissioni è il risultato più evidente della sempre maggior elettrificazione della mobilità: nel 2019, per esempio, per ogni tonnellata di rifiuti raccolti sono stati emessi solo 20,8 kg di CO2, contro i quasi 22 kg del 2017.
La maggiore attenzione delle utility alla sostenibilità e al loro ruolo nel contesto urbano porta a progressi sull’impatto della mobilità aziendale: flotte aziendali green e connesse rappresentano il futuro del comparto, al quale si punta con interventi su due versanti.
Da un lato, le aziende sono intervenute acquistando automezzi a emissioni ridotte, che coprono il 21% del totale dei nuovi mezzi, portando così la percentuale di veicoli a basse emissioni presenti al 14%; dall’altro, sono sempre più diffusi gli strumenti digitali per l’ottimizzazione dei processi operativi legati alla gestione della flotta, che integrano anche funzionalità specifiche per supportare la mobilità elettrica, aprendo nuove opportunità per le utility.