È nato a Roma il “Premio Le Pagine della Terra”: un premio letterario “green” che si pone l’obiettivo di mettere lo scrittore e il romanzo all’apice di un contenuto fortemente educativo e in grado di poter modificare la visione del mondo.
L’idea è quella che non si debba delegare alla politica la cura dell’ambiente, ma ciascuno debba fornire il proprio contributo; chi scrive, in particolare, ha il dovere di coltivare e diffondere questo valore.
L’iniziativa si è sviluppata proprio come risposta a una partecipazione profonda e attiva sul tema della tutela ambientale, della vita e della sostenibilità del Pianeta e di tutti gli esseri viventi.
Lo scopo ultimo è quello di accelerare il cambiamento di prospettiva culturale, facendo sì che l’uomo impari a non consumare ma proteggere il bene comune rappresentato da alberi, mare, montagne e animali.
I presidenti di giuria sono Enrico Vanzina ed Ermete Realacci, mentre fra i giurati ci sono Giovanni Grasso, giornalista e scrittore, gli scrittori Paolo Cognetti e Gaetano Cappelli, la presidente di Mare Vivo Rosalba Giugni, Laura Lega, Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, il Generale Antonio Pietro Marzo, Comandante Unità Forestali e Ambientali, Vincenzo Pepe, Presidente Nazionale FareAmbiente e Mario Tozzi, geologo e scrittore.
La cerimonia di premiazione si terrà a Venezia il 13 Novembre presso le Sale Apollinee del teatro “La Fenice”.