E’ italiana la prima missione diplomatica al mondo attenta all’ambiente. L’Ambasciata d’Italia a Brasilia, infatti, ha deciso di adottare una politica virtuosa con l’obiettivo di passare da 125 a 2 kg di rifiuti al giorno, riciclando quelli organici in una propria compostiera, donando quelli elettronici e bandendo l’uso della plastica monouso.
Grazie a quest’azione, l’Ambasciata italiana, che aveva gia’ ricevuto il titolo di prima Ambasciata Verde della capitale federale del Brasile, si e’ guadagnata anche la certificazione “Zero Waste” dell’Istituto Lixo Zero Brasil.
Le misure adottate garantiscono che tutti i rifiuti organici prodotti siano destinati alla compostiera del compound e che, il prodotto finale, sia utilizzato come fertilizzante all’interno dell’Ambasciata stessa.
Per quanto riguarda i rifiuti elettronici riciclabili, invece, e’ stato deciso di donarli ad alcune cooperative partner, offrendo la possibilita’ di creare posti di lavoro e reddito tramite la vendita del materiale.
L’Ambasciata, infine, ha provveduto all’abolizione dell’uso di bicchieri di plastica monouso diventando “single-use plastic free”.
L’esempio dell’Ambasciata d’Italia a Brasilia dovrebbe essere di ispirazione per altre sedi diplomatiche e per tutti i Comuni brasiliani.