L’idrogeno verde è una priorità chiave per raggiungere il Green Deal europeo e la transizione europea dell’energia pulita, poiché può fornire un contributo fondamentale alla mobilità sostenibile, in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici, l’inquinamento atmosferico (inteso soprattutto come miglioramento della qualità dell’aria nelle città), le emissioni di gas serra.
La Hydrogen strategy che l’UE ha lanciato lo scorso luglio intende proprio trasformare in realtà il potenziale dell’idrogeno in termini di decarbonizzazione dell’industria, dei trasporti, della produzione di energia e degli edifici, attraverso investimenti, regolamentazione, creazione del mercato, ricerca e innovazione.
Quelli appena citati sono anche gli obiettivi del progetto Bioroburplus (UE H2020). Il progetto ha sviluppato un reformer per la produzione di 50 Nmc/h di idrogeno verde da biogas in modo economicamente efficace.
Nell’ambito del progetto, HYSYTECH si è occupata di sviluppare e realizzare l’impianto (installato nel Polo Ecologico di Acea Pinerolese Industriale), un’applicazione della propria tecnologia per lo Steam Reforming a bassa pressione, che prevede l’utilizzo di biogas prodotto dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti dalla raccolta differenziata (forsu) come fonte per la produzione dell’idrogeno.
L’interesse dell’impianto Bioroburplus è dovuto al fatto che l’idrogeno prodotto è completamente green, poiché derivante da biogas. Il consumo elettrico dell’impianto è molto basso, circa 0,33 kWh/Nmc, soprattutto se confrontato con quello degli elettrolizzatori di 5-5,5 kWh/Nmc.
La produzione di idrogeno verde da biogas, infatti, non è legata ai problemi di costo e disponibilità dell’energia elettrica rinnovabile, ed è già oggi non solo la soluzione più economica, ma anche quella a impronta CO2 100 percento neutra, a differenza dell’attuale rete elettrica nazionale.
Il nuovo impianto per la produzione di idrogeno verde da biogas ha fatto tesoro delle soluzioni consolidate da HYSYTECH nel settore, come ad esempio l’implementazione di un reattore in grado di svolgere contemporaneamente le funzioni di conversione del metano, produzione del vapore e generazione del calore necessario, insieme alle funzionalità di WGS per l’incremento della resa in idrogeno prodotto. Questa tecnologia è stata brevettata da HYSYTECH nel 2009 e, a oggi, è già applicata in oltre 200 installazioni.
“Il primo impianto per la produzione di idrogeno verde da biogas prodotto dalla digestione anaerobica della forsu, messo in servizio da HYSYTECH quest’anno – commenta Andres Saldivia, business developer di Hysytech – ha ulteriormente arricchito la nostra esperienza nel campo dei biocombustibili. Siamo pronti alle nuove sfide dell’UE che vedono l’idrogeno verde in prima linea come fonte di energia sostenibile”.