L’IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia), con il contributo di Enea, ha pubblicato il report “Renewables 2020” che offre previsioni al 2025 e un’analisi dettagliata dell’impatto della pandemia sulle energie rinnovabili a livello globale nei settori dell’elettricita’, del calore e dei trasporti.
Dal rapporto emerge che, nonostante la crisi legata al Covid-19, in Italia sono aumentate le installazioni per il fotovoltaico (+12 percento rispetto allo stesso periodo del 2019) e, per tutto il 2020 è prevista l’installazione di una capacita’ pari a circa 0,8 GW.
Nel periodo 2023-2025, inoltre, si prevede che in Italia la capacita’ media annuale aggiuntiva sara’ pari a circa 4,6 GW.
Sul fronte dell’eolico, invece, la nuova capacita’ installata nel corso dell’anno sara’ di circa 0,2 GW (-55 percento rispetto al 2019) ma, per il 2022, si prevede l’entrata in funzione di 0,9 GW relativi allo schema d’aste in corso.
Altri 5,8 GW, invece, potranno essere operativi a partire dal 2025, grazie al repowering degli impianti esistenti.
A livello mondiale, invece, la capacita’ rinnovabile installata crescera’ nel 2020 di circa il 4 percento, raggiungendo quasi 200 GW; il contributo maggiore sara’ apportato dall’eolico e dall’idroelettrico che registreranno un nuovo record, rappresentando circa il 90 percento della nuova generazione di elettricita’ a livello globale.
Nel 2021 a guidare la corsa alle fonti rinnovabili, grazie all’entrata in funzione di impianti eolici e solari fotovoltaici su scala industriale, sara’ l’Unione Europea.
La crescita sara’ chiaramente supportata dalle politiche dei Paesi membri per raggiungere l’obiettivo europeo al 2030 per le energie rinnovabili (32 percento) e dal Recovery and Resilience Facility, che fornira’ finanziamenti e sovvenzioni a basso costo per le politiche green.