La nuova generazione di separatori si chiama EOLO, un sistema rivoluzionario ad alte prestazioni, progettato e sviluppato da MVT – Mion Ventoltermica. Questo innovativo separatore, che rientra nel piano Industria 4.0, è stato scelto ed installato nel primo e nuovo impianto in Italia per la produzione di C.S.S. (Combustibile Solido Secondario) – Combustibile e presso importanti realtà italiane impegnate nel recupero e riciclo dei rifiuti.
EOLO, il separatore ad aria a tamburo con sistema di regolazione automatica, ottimizza il processo di produzione di C.S.S. – Combustibile e similari in quanto consente di trattare e suddividere una grande varietà di rifiuti di diversa densità e pezzatura variabile (come carta, plastica, cartone, ecc.) grazie ad un flusso d’aria controllato e costante, così da ottenere un prodotto sempre più puro e selezionato.
Peculiarità di EOLO è la movimentazione in senso orizzontale, verticale ed inclinato del telaio di sostegno del nastro trasportatore volto a convogliare il materiale verso un tamburo rotante.
La regolazione è del tutto motorizzata e le diverse tipologie di movimento variano a seconda del materiale in ingresso. Le impostazioni di EOLO sono dunque infinite, nonché memorizzabili e richiamabili tramite apposito software MVT – Mion Ventoltermica.
Disponibile in 3 taglie diverse, EOLO può trattare da grandi a piccole quantità di rifiuti, garantendo elevata flessibilità e versatilità.
Il funzionamento si basa sul convogliamento dei rifiuti misti (ad esempio rifiuti da imballaggio, rifiuti commerciali ed industriali, ecc.), tramite il nastro trasportatore regolabile, verso il tamburo rotante a doppio senso di rotazione. Un flusso d’aria controllato e costante fa sì che i rifiuti misti sbattano sul tamburo rotante in modo che la frazione più pesante cada subito, mentre quella più leggera prosegua e cada su un nastro trasportatore.
Grazie a tutte queste incredibili proprietà, EOLO è stato individuato come la soluzione migliore per il primo e nuovo impianto in Italia di C.S.S. – Combustibile realizzato presso la R.P.F. S.r.l., importante azienda bresciana di trattamento rifiuti. Questo nuovo impianto consente di produrre 110.000 tonnellate/anno di C.S.S. – Combustibile e/o C.S.S. e quindi di recuperare in termini energetici rifiuti non riciclabili provenienti dagli scarti di imballaggi di plastica post-consumo ed altri rifiuti industriali sempre di matrice plastica, oltre che di frazioni secche.
A questo significativo progetto italiano, MVT – Mion Ventoltermica ha contribuito fornendo ben due EOLO ed un separatore rotativo, in aggiunta all’intero sistema di abbattimento delle polveri.
L’azienda, infatti, con oltre 50 anni di esperienza alle spalle, è uno dei principali attori nel campo degli impianti di trattamento rifiuti e biomasse, ma anche un punto di riferimento importante nel settore dell’aspirazione e depurazione dell’aria.
Il sistema di abbattimento delle polveri installato nell’impianto della R.P.F. S.r.l. prevede l’aspirazione puntuale nelle varie line di lavorazione e la seguente filtrazione mediante cicloni e filtri a maniche, con una portata d’aria di 165.000 mc/h. Questo sistema di depurazione rappresenta una componente importante dell’intero progetto, poiché permette di avere ambienti di lavoro più salubri, sicuri e puliti.
Ma le competenze di MVT – Mion Ventoltermica vanno oltre. La società, infatti, progetta, costruisce ed installa anche impianti di compostaggio e sistemi per la produzione di C.D.R. (Combustibile da Rifiuti) da impiegare a fini energetici. In questo modo i rifiuti, anziché essere conferiti in discarica, vengono bioessiccati con la tecnologia proprietaria MVT, che prevede anche il totale controllo delle emissioni odorigene.
Il risultato è un rifiuto trasformato in combustibile ad alto potere calorifico, che permette di ridurre le emissioni e l’impatto ambientale. A completare il tutto vi sono i softwares messi a punto dalla stessa MVT – Mion Ventoltermica che consentono di gestire e controllare i processi al fine di ottimizzarli.