CrowdFundMe, una piattaforma di crowdinvesting, sta continuando a puntare sulle startup italiane nel campo della green economy.
Dopo vari successi, il portale lancia le campagne di equity crowdfunding di BYS Italia, la pista ciclopedonale fotovoltaica, e Grycle, la macchina che trasforma i rifiuti indifferenziati in materie prime.
Grycle e’ una startup che ha sviluppato una macchina in grado di differenziare automaticamente i rifiuti dopo averli triturati, riducendone il volume di oltre il 90 percento e generando scaglie di materie prime riutilizzabili.
Questa tecnologia italiana permette, attraverso un unico processo integrato, di riconoscere i singoli materiali che compongono i rifiuti indifferenziati usando sensori in grado di rilevare la luce.
La macchina, inoltre, si compone di alcuni sensori integrati a un modulo d’intelligenza artificiale che le permettono di riconoscere nuovi materiali in modalita’ di autoapprendimento: nel momento in cui una delle macchine in funzione impara a riconoscere un nuovo materiale, tutte le altre acquisiscono automaticamente la stessa informazione.
L’azienda, che ha attualmente realizzato quattro prototipi con un focus sulle plastiche, sta lavorando alla creazione di nuove apparecchiature per il trattamento delle capsule di caffe’ esauste e del packaging della cosmesi.
Un altro progetto prevede, invece, l’integrazione nelle isole ecologiche: si mira a un mercato che, oltre al settore del trattamento dei rifiuti, include lo smaltimento industriale (fabbriche, uffici) e la fascia dei consumatori (abitazioni, ristoranti, supermercati).
Grycle intende investire i fondi raccolti nella campagna di equity crowdfunding nel perfezionamento della tecnologia (sensori per il riconoscimento di nuovi materiali, potenziamento intelligenza artificiale, consolidamento della meccanica), nello sviluppo di nuova proprieta’ intellettuale e nell’estensione all’estero del brevetto esistente.
BYS Italia e’ invece una startup che realizza piste ciclo-pedonali integrate con impianti fotovoltaici nella pavimentazione, la cui energia prodotta viene ceduta a strutture energivore situate nelle adiacenze. La societa’ conta di realizzare nel 2020 tre progetti di piste: il primo in Sardegna, in un’area molto sensibile alla tutela ambientale con cessione dell’energia a una struttura turistico-ricettiva; il secondo a Roma, nell’ambito del programma Smartmed, che vede tra i partner le Universita’ di Cagliari, Firenze, La Sapienza, Poste Italiane, Enea, GSE, oltre centri di ricerca, municipalita’ e imprese spagnole e croate; il terzo in una zona del Centro-Nord Italia.
La startup, che ha già ricevuto molte manifestazioni d’interesse da diversi Comuni e istituzioni, a coloro che decideranno di diventarne soci (aderendo alla campagna di equity crowdfunding) offrirà la possibilita’ di formulare proposte per fornitura, posa e assemblaggio di cristallo, wafer fotovoltaici, inverter ed elettrodotti, di proporsi per lo svolgimento delle attivita’ di realizzazione e manutenzione della pista e segnalare nuovi percorsi ciclopedonali da realizzare.
I fondi raccolti sulla piattaforma CrowdFundMe saranno impiegati per perfezionare il sistema strutturale e tecnologico e sviluppare nuovi progetti di piste in tutto il Paese.