Tra i principali limiti all’espansione della mobilita’ elettrica vi e’ ancora l’insufficiente numero di stazioni di ricarica: una stima sostiene che per alimentare i 44 milioni di veicoli elettrici circolanti in Europa previsti entro il 2030 saranno necessarie almeno 3 milioni di nuove colonnine, un numero 15 superiore a quello attuale.
Nel 2018 in Italia sono state immatricolate circa 10.000 auto elettriche, di cui il 50 percento BEV e il 50 percento PHEV, numeri che portano il totale delle auto elettriche circolanti nel nostro paese a fine 2018 a circa 22.000 unita’. Questo numero è ulteriormente cresciuto nei primi sette mesi del 2019 grazie all’immatricolazione di altre 6.000 auto full electric (+113 percento rispetto al medesimo periodo dell’anno prima).
Nonostante sia in aumento rispetto al 2018, il numero di colonnine attualmente attive in Italia (5.507 secondo i dati Legambiente 2019), non sara’ sufficiente per la crescita dei veicoli a zero emissioni circolanti sulle nostre strade.
Per questo, il gruppo Toyota ha siglato una partnership con Edison finalizzata alla creazione in Italia di nuove stazioni di ricarica ad accesso pubblico, in cui tutti i punti saranno alimentati esclusivamente da energia rinnovabile.
L’accordo prevede l’installazione di oltre 300 stazioni di ricarica presso tutti i punti vendita e assistenza Toyota e Lexus sul territorio italiano.
Edison si occupera’ dell’infrastruttura e della relativa gestione e manutenzione, garantendo la fornitura di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Le infrastrutture di ricarica saranno aperte al pubblico e i clienti ne potranno usufruire tramite l’App Edison.
La societa’ energetica, inoltre, mettera’ a disposizione della casa automobilistica il proprio know how per individuare le migliori soluzioni di efficientamento energetico, compresa l’installazione di impianti fotovoltaici per autoproduzione di energia elettrica.
Le due aziende hanno anche annunciato l’intenzione di studiare nuove soluzioni dedicate ai rispettivi clienti per rendere le loro abitazioni e la loro mobilita’ sempre piu’ sostenibili.