E’ nato il progetto europeo WinWind, finanziato dal programma europeo Horizon 2020 e coordinato per l’Italia da Enea. Scopo del progetto e’ quello di migliorare l’accettabilita’ sociale e promuovere lo sviluppo sostenibile dell’eolico in particolari aree di sei Paesi europei dove la produzione di energia dal vento e’ diffusa in maniera limitata, ossia: Lazio e Abruzzo in Italia; Turingia e Sassonia in Germania; la Lettonia; l’area della Norvegia Centrale; il Voivodato della Varmia-Masuria in Polonia; le isole Baleari (Spagna).
Il progetto ha analizzato le specificita’ socio-economiche e ambientali delle Nazioni partecipanti con lo scopo di sviluppare soluzioni su misura per accelerare lo sviluppo del mercato eolico, anche dove sono presenti barriere che ne ostacolano l’accettabilita’ sociale.
WinWind ha condotto un’analisi comparativa di 10 buone pratiche selezionate in tutta Europa e ne ha testate alcune, trasferendole in contesti locali, regionali e nazionali differenti rispetto a quelli in cui hanno prodotto risultati positivi.
Tra le buone pratiche oggetto di trasferimento ce ne sono due particolarmente interessanti: il Repowering in Abruzzo, ovvero il rinnovo dei parchi eolici esistenti, con alti tassi di recupero e riutilizzo delle infrastrutture e riduzione dell’impatto visivo; le riduzioni fiscali e gli incentivi economici per le famiglie di Tula, il comune sardo che ospita uno dei parchi eolici piu’ grandi d’Italia.