Google estende all’Europa l’Environmental Insights Explorer, uno strumento online che consente di stimare l’impronta ecologica di una determinata area geografica basandosi sui dati del traffico e sul consumo di energia a livello residenziale e commerciale.
A Copenhagen, per esempio, sono disponibili dati sulla qualita’ dell’aria a livello stradale e un test di EIE Labs che consente di raggiungere un livello puntuale del dato al fine di interpretare correttamente il contesto analizzato e di individuare le priorita’ su cui agire per ridurre l’inquinamento.
L’intento di Google e’ quello di mettere a disposizione dei policy maker, dei portatori d’interesse e dell’intera popolazione uno strumento semplice, capace di stimare la concentrazione in atmosfera di diversi gas a effetto serra, espressi in tonnellate o libbre di biossido di carbonio equivalente.
La mappatura fornisce un quadro della situazione dettagliato e, allo stesso tempo, facilmente leggibile.
Per quanto riguarda Copenhagen, Google ha stretto una collaborazione con la municipalita’ della capitale danese per dare vita a Project Air View, un progetto che sfrutta le auto di Street View dotandole di strumentazioni scientifiche per la misurazione della qualita’ dell’aria a livello stradale.
I dati raccolti vanno cosi’ ad aggiungersi a quelli provenienti dalle tre stazioni fisse e, grazie alle misurazioni in movimento, possono essere considerate estremamente puntuali, consentendo all’amministrazione locale di avere a disposizione un ulteriore strumento per definire le priorita’ su cui concentrarsi per migliorare la qualita’ dell’aria.
Google ha fatto sapere che investira’ sempre piu’ in questo ambito, con 50 nuove auto Street View pronte a mappare il territorio di altre citta’ sparse nel mondo.