In occasione del congresso mondiale 2019 di ISWA, e’ stata lanciata l’iniziativa S.O.S. Soil “Save Organics in Soil”, promossa dall’ECN (European Compost Network) e dal CIC (Consorzio Italiano Compostatori). Lo scopo e’ quello di mettere in evidenza l’importanza della materia organica del suolo e incoraggiare i responsabili politici a sviluppare strumenti che portino l’Europa a implementare una gestione del suolo sostenibile.
Nell’UE ammontano a 173 milioni di CO2 l’anno le emissioni causate dalla perdita di sostanza organica del suolo: dopo l’Indonesia e prima della Russia, infatti, l’Unione Europea e’ il secondo piu’ grande hotspot di emissioni al mondo a causa del degrado del suolo organico, indotto principalmente dalle attivita’ umane.
La nuova sfida per i responsabili politici sara’ quella di sviluppare strumenti per bilanciare meglio gli interessi privati e della societa’, muovendosi rapidamente verso pratiche di gestione del territorio sostenibili e a prova di clima.
Tra le priorità vi e’ il mantenimento delle riserve di carbonio nei terreni che ne sono ben dotati, prevenendo o minimizzando le lavorazioni dei terreni destinati a prati e pascoli permanenti e minimizzando ulteriori perdite di carbonio da terreni coltivati.
Fondamentale e’ ridurre al minimo le perdite e aumentare la sostanza organica del suolo su tutti i terreni, oltre che incoraggiare l’uso di nutrienti provenienti dal riciclo (fertilizzanti rinnovabili) e una gestione piu’ efficiente dei nutrienti sui terreni agricoli; questo non solo gioverebbe al clima, ma sarebbe anche particolarmente utile per migliorare la fertilita’ dei suoli e la qualita’ di acqua e aria.