L’emendamento approvato dal Senato consente di superare il blocco operativo generato dalla sentenza del Consiglio di Stato Sentenza n. 1229/2018 e dalla norma introdotta con la legge “Sblocca cantieri” (Legge 55/2019 di conversione con modificazioni del DL 32/2019), riavviando, in linea con le disposizioni europee, i procedimenti autorizzativi End of Waste rilasciati caso per caso a livello regionale (o provinciale) per le tipologie di rifiuti che non dispongono di riferimenti normativi europei o nazionali.
Lo stesso emendamento, inoltre, introduce un nuovo profilo di criticita’ legato alla nuova e stratificata procedura di controlli, avviata su base discrezionale e non tenente conto di ogni obiettivo di efficienza e semplificazione; questa getta incertezza sull’atto amministrativo e inoltre, dal momento in cui viene avviato il controllo, l’impresa deve attendere per l’esito finale per almeno 325 giorni.
Al fine di assicurare le migliori condizioni per lo sviluppo di un efficace modello di economia circolare, Utilitalia e FISE Assoambiente auspicano che tale criticita’ sia quanto prima oggetto di valutazione al fine di garantire uno snellimento delle procedure burocratiche e la certezza dei titoli autorizzativi rilasciati dalle Autorita’ competenti, in particolare semplificando le varie fasi di controllo previste su piu’ livelli e riducendo i tempi della procedura di controllo successivi, considerati i diversi livelli di verifica e consultazione avviati gia’ in fase autorizzativa, al fine di ridurre l’incertezza per gli operatori del settore.