MACPRESSE, azienda tutta italiana specializzata nella produzione di presse per il trattamento dei rifiuti, continua il percorso di innovazione di prodotto investendo nella progettazione di presse più performanti e dai costi di gestione altamente competitivi. Non fa eccezione la nuova MAC 111/2 che arriva a soli 3 anni dal debutto della nuova serie di presse multimateriale MAC /2.
La MAC 111/2 rappresenta la soluzione ideale per l’imballaggio di tutti i tipi di materiale, sia negli impianti singoli sia negli impianti di selezione in cui la velocità di produzione della pressa annulla le inefficienze dovute ai cambi di materiale.
Grazie ai motori elettrici ad alta efficienza abbinati alla centrale idraulica espressamente progettata per ridurre i tempi del ciclo di compattazione e, unitamente ad una nuova configurazione della camera di compattazione, la novità di Macpresse raggiunge una velocità di produzione inedita, pari a 910 mc/h a vuoto.
La generazione MAC/2 si caratterizza, inoltre, per il nuovo canale di uscita e l’impostazione dei dispositivi di contropressione, appositamente sviluppati per trasmettere le pressioni di spinta ai materiali trattati, così da ottenere la massima densità possibile delle balle prodotte, ottimizzando i costi di movimentazione, stoccaggio e trasporto.
MAC111/2 è naturalmente dotata del sistema di legatura Macpresse di rinomata affidabilità ed efficienza, costituito dal gruppo aghi generosamente dimensionato, dal sistema brevettato di protezione del passaggio aghi all’interno dal carrello e dal gruppo legatore sia fisso che mobile. Quest’ultimo nella versione mobile ha dimostrato indubbi vantaggi operativi nelle fasi di legatura di rifiuti e/o plastiche, garantendo livelli di affidabilità di assoluto rilievo nel settore.
La MAC 111/2 e tutta la serie MAC/2 (che tracciano la strada dell’innovazione, affermando il design, la tecnologia e il know-how “made in Italy”) rappresentano nel modo migliore la filosofia e il livello tecnologico Macpresse, in cui la ricerca costante di migliorare le prestazioni è abbinata alla semplicità di utilizzo, al fine di garantire affidabilità e bassi costi di gestione.
La MAC 111/2, presentata in esclusiva alla fiera Ecomondo, sarà installata per la prima volta presso uno dei più importanti recuperatori di carta europei.
Macpresse: innovazione e know-how Made in Italy
Macpresse è l’azienda italiana che, da tre generazioni, progetta e produce presse imballatrici, nastri trasportatori, trituratori, impianti di selezione per il trattamento dei materiali riciclabili e dei rifiuti.
Fondata nel 1805 dalla famiglia Scotuzzi, ancora oggi alla guida della società, Macpresse è una delle più importanti aziende a livello internazionale nella produzione di macchinari per il trattamento dei rifiuti e dei materiali riciclabili.
Oggi è presente in oltre 50 paesi, con più di 1500 installazioni ed una rete capillare di centri assistenza, con 30 magazzini in 4 continenti, sempre riforniti per garantire assistenza tecnica e ricambi in modo tempestivo. L’azienda ha collezionato più di 15 brevetti di proprietà introducendo, tra l’altro, una novità nel sistema di legatura, il MAC Poly-Tie che permette di legare indifferentemente con filo di ferro o di plastica senza bisogno di cambi strutturali, particolarmente richiesto e apprezzato nell’imballaggio del CDR/RDF per cementifici e termovalorizzatori.
Tutti i prodotti sono progettati e costruiti in Italia, nello stabilimento da 20.000 mq alle porte di Milano, e sono conformi alle normative internazionali per la sicurezza e la qualità. 
Nel corso degli anni Macpresse si è affermata con le presse MAC/1, una serie di macchine apprezzate per flessibilità, affidabilità e robustezza. Nel 2016 inaugura la produzione di una nuova gamma di presse multimateriali, la serie MAC/2, che in pochissimo tempo si è posizionata tra le migliori soluzioni nel settore per i bassi consumi, l’elevata produttività e densità dei materiali trattati.
Macpresse è, dunque, un’eccellenza italiana, che esporta in tutto il mondo il made in Italy, macchine adatte per impianti di riciclaggio di carta, plastica e alluminio, stazioni di trasferimento, discariche, inceneritori, cartiere, centri logistici e per le aziende agricole.