La speciale raccolta dell’Enea, composta da circa 1.500 tra batteri, funghi, alghe e virus ,e’ entrata a far parte delle eccellenze europee nell’ambito di MIRRI (Microbial Resource Research Infrastructure), la piu’ grande infrastruttura europea di ricerca che si occupa di salvaguardare la biodiversita’ microbica e garantire la conservazione e la distribuzione dei microorganismi a fini di sostenibilita’ ambientale, sviluppo biotecnologico e crescita della bioeconomia.
La collezione microbica dell’Enea e’ stata messa insieme nel corso degli anni da un team interdipartimentale di ricercatori che ha raccolto da ambienti diversi microorganismi e consorzi microbici dalle grandi potenzialita’ applicative: dalla salute delle piante coltivate alla degradazione di contaminanti ambientali, dalla produzione di biomolecole per usi industriali, energetici e alimentari a nuovi prodotti per il restauro del patrimonio artistico.
Oltre a batteri e funghi, sono presenti microalghe di acqua dolce e marina per la produzione di molecole bio-based nei settori nutraceutico, cosmeceutico, farmaceutico e per la chimica verde, e un virus vegetale, con applicazione in campo biomedico, soprattutto per lo sviluppo di vaccini innovativi, sistemi di diagnostica e la somministrazione mirata di farmaci in campo oncologico.
La collezione dell’Enea si inserisce nel quadro delle attivita’ per migliorare produttivita’, qualita’ e sostenibilita’ delle catene alimentari utilizzando il microbioma, l’insieme di batteri, funghi e virus, dei loro genomi e delle interazioni che questi stabiliscono in un determinato ambiente.
Tra i progetti piu’ recenti c’e’ SIMBA (Sustainable Innovation of MicroBiome Applications in Food System), al quale partecipano Enea e altri 22 partner tra aziende e istituti di ricerca europei.