Gli alimenti sprecati in Europa basterebbero per dare due volte da mangiare a chi nel mondo soffre di fame, secondo le cifre della Commissione Europea. A questo proposito, un consorzio di esperti riuniti nel progetto di ricerca REFRESH (Resource Efficient Food and dRink for the Entire Supply cHain) ha lanciato una community online per aiutare a risolvere il problema. E’ stata avviata, infatti, una piattaforma su cui condividere esperienze e promuovere un approccio collaborativo per combattere gli sprechi alimentari. Essa contiene una qualità di informazioni sul tema degli sprechi alimentari nell’UE e sulle possibili soluzioni per ridurli. Presenta risorse indirizzate a rivenditori, produttori, datori di lavoro e consumatori che comprendono file audio, infografiche e relazioni di ricerca. Filmati animati incoraggiano le persone che vanno al ristorante a chiedere di portare a casa gli avanzi quando vanno via e di usare il buon senso quando controllano le date di scadenza degli alimenti. Uno strumento permette ai produttori di identificare opportunità per ridurre gli sprechi nel processo produttivo, mentre una struttura di ridistribuzione intende aiutare i fornitori ad adattare i propri processi per gestire le eccedenze alimentari.
Sostituire i mangimi con sottoprodotti agricoli e con alimenti che attualmente buttiamo via, potrebbe avere notevoli effetti sulla quantità di cereali disponibile per alimentare le persone. Il sito web contiene uno strumento che permette ai produttori di vedere se i loro scarti possono essere usati come mangimi e descrive le norme pertinenti per gli agricoltori e altri nella catena alimentare.
Rendendo queste risorse gratuitamente accessibili per le organizzazioni e gli individui, la community Refresh di 120 esperti intende aiutare a promuovere le attività a ogni livello della catena di distribuzione, contribuendo così alla creazione di un sistema alimentare responsabile e sostenibile attraverso la riduzione dei rifiuti e il miglioramento del valore degli inevitabili flussi collaterali. La nuova piattaforma riunirà una rete di persone impegnate a trovare soluzioni scalabili tramite la condivisione di idee, approfondimenti e prove.