I fondatori della start up milanese Underground Power hanno sviluppato una nuova tecnologia in grado di sfruttare la frenata delle automobili per generare energia elettrica.
Questa dinamica e’ resa possibile da un’apposita pedana piatta stradale chiamata ‘Lybra’: il veicolo ne comprime la superficie deformandola, e ciò aziona un generatore elettrico in grado di trasformare questa energia in elettricita’.
La prima installazione di Lybra e’ avvenuta nel 2014 a Rescaldina (MI) nella strada di accesso a un centro commerciale, dopo anni di prove e studi, la societa’ e’ adesso pronta a installare la pedana anche sulla pista di un casello autostradale.
La sede scelta e’ quella di Cordignano lungo la A28, dove ogni giorno si registrano circa 5.600 transiti. A seguito dell’installazione, l’azienda dovra’ poi sottoporla a 9 mesi di test, terminati i quali, qualora i riscontri dovessero essere positivi, sara’ firmato il verbale di accettazione del progetto. Lybra potrebbe poi essere estesa a tutti i caselli della rete di Autovie Venete.
Questa tecnologia e’ oggi in grado di produrre, ad esempio a Rescaldina dove transitano 8.500 auto al giorno, circa 100.000 kW/ora all’anno di elettricita’: l’equivalente di circa 19 tonnellate di greggio. L’energia prodotta viene subito consumata in loco, cosi’ come lo sara’ per la pista Telepass di Cordigliano.
Lybra non e’ comunque in grado di sostituire le fonti fossili o le altre energie rinnovabili per produrre energia in grado di alimentare le utenze domestiche; tuttavia, la sua innovazione puo’ essere complementare ad altre fonti a impatto zero per la creazione virtuosa di energia elettrica.