Da un recente studio di Confindustria Energia emerge che il programma di investimenti (sia per le fonti tradizionali che per quelle rinnovabili) da oggi al 2030 per la transizione energetica ammonta a 96 miliardi di euro, per interventi che produrranno un valore aggiunto complessivo di 305 miliardi di euro, incrementando di 140.000 unita’ annuali gli occupati nel settore.
Il risultato, nel 2030, sara’ caratterizzato dalle fonti rinnovabili e dalla loro complementarieta’ con le fonti tradizionali, cosi’ da garantire sicurezza e stabilita’ nel sistema energetico nazionale e poter competere con gli altri paesi europei.
Lo sviluppo delle rinnovabili elettriche, sostiene Confindustria Energia, riguardera’ principalmente la realizzazione di impianti solari fotovoltaici ed eolici (compreso il repowering).
Il rapporto cita anche il biometano, che dara’ un significativo supporto al raggiungimento degli obiettivi per le rinnovabili nel settore dei trasporti, assicurando al gas un ruolo attivo nella transizione energetica. Inoltre, l’idrogeno aiutera’ lo sviluppo dei gas a zero emissioni e gli idrocarburi contribuiranno a ridurre la quota di importazione di gas e petrolio, con un positivo impatto sulla bilancia commerciale.
Secondo lo studio, il programma di investimenti avra’ effetti significativi sul tessuto produttivo nazionale e un impatto addizionale sul Pil progressivamente crescente dallo 0,3 percento nel 2018 allo 0,9 percento nel 2030.
Chiaramente, non sara’ solo l’economia a beneficiare di questi vantaggi, ma anche l’ambiente che vedra’ una riduzione di emissioni di GHG di 72 Mton/anno al 2030, oltre a una riduzione di SOx e NOx.
Confindustria specifica pero’ che un fattore rilevante in questo piano e’ la realizzazione in un orizzonte temporale coerente con il mercato e con i tempi previsti dagli operatori per la sostenibilita’ economica degli investimenti e per gli obiettivi ambientali al 2030: per questo l’iter autorizzativo, in Italia, e’ superiore a quello della fase realizzativa degli impianti e anche a quello delle dinamiche di mercato.