Sono 122 i Comuni Plastic Free 2025
Sono 122 i Comuni Plastic Free 2025 che si sono distinti per la lotta contro gli abbandoni illeciti, la promozione di comportamenti responsabili, le opere di sensibilizzazione sul territorio nonché per l’impegno in una gestione virtuosa dei rifiuti urbani. Lungo, quindi, l’elenco di borghi, paesi e città italiane che hanno superato la valutazione di Plastic Free Onlus, basata su ben 23 punti.
“Sono molto orgoglioso che la nostra iniziativa, giunta alla quarta edizione, raccolga ogni anno sempre più adesioni passando da 111 a 122 Comuni Plastic Free – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, – e i tantissimi Comuni che hanno deciso di sottoporre il proprio operato amministrativo in tema ambientale alla nostra valutazione sono il frutto dell’impegno quotidiano e concreto dei nostri referenti e volontari sul territorio. Attraverso una sensibilizzazione continua dei cittadini ma soprattutto dei giovani nelle scuole, riusciamo anno dopo anno a tenere alta l’attenzione delle pratiche virtuose necessarie per un futuro libero dall’eccesso di plastica. L’auspicio è che sempre più Amministrazioni colgano l’incitamento e il supporto dei nostri 1.100 referenti italiani, donando così alle proprie comunità luoghi più piacevoli, puliti e sani da vivere”.
A ogni Comune Plastic Free verrà assegnato un livello di valutazione espresso in tartarughe: 1, 2 o 3, fino a un massimo di “3 tartarughe gold”. La consegna dei riconoscimenti e delle targhe con il relativo attestato di virtuosità si terrà il prossimo 8 marzo a Napoli.
“Nella lotta all’inquinamento da plastica – afferma il presidente Mauro Rotelli – è fondamentale la sinergia tra istituzioni e cittadini. Il problema non è la plastica in sé ma il suo abbandono incontrollato. Bene, quindi, l’impegno del mondo dell’associazionismo e del volontariato, quando portano avanti attività di comunicazione e sensibilizzazione che si traducono anche in fattive azioni sul campo come le campagne di pulizia organizzate su tutto il territorio italiano in grado di coinvolgere anche le nuove generazioni”.