Promeco cerca venditori per ampliare la divisione dedicata alla linea di produzione fibra di legno

Promeco, con oltre 30 anni di esperienza nel settore del riciclo, è attiva a livello internazionale in quattro aree principali: plastica/RSU/cartone /scarti agricoli/lignocellulosici/verde.

Le soluzioni Promeco offrono tecnologie innovative che contribuiscono alla diversificazione delle fonti energetiche e alla crescita sostenibile.

Con passione, competenza e continua ricerca tecnologica, Promeco opera con unità produttive nelle province di Como e Pavia.

Soluzioni Promeco per la transizione ecologica

Sul sito ufficiale www.promeco.it, è possibile esplorare tutte le soluzioni tecnologicamente avanzate delle diverse divisioni. Ogni proposta è personalizzabile per rispondere alle esigenze specifiche dei clienti, con l’obiettivo di garantire risultati efficaci, efficienti e sostenibili.

Ampiamento della rete vendita in Europa

Oggi Promeco cerca venditrici e venditori per l’Europa per la divisione specializzata nella produzione di macchinari e linee per la produzione di fibra di legno.

La fibra di legno è un ammendante vegetale non compostato. E’ utilizzato soprattutto nel florovivaismo, vivaismo e orticoltura dove risulta ideale come substrato puro o miscelato per la coltivazione grazie alle sue caratteristiche chimico-fisiche che lo rendono un’alternativa valida e sostenibile alla torba.

Molti governi stanno adottando misure per evitare o ridurre l’estrazione di torba a causa del suo impatto ambientale e in particolare per le esponenziali emissioni di carbonio.

Da qui il grande e diffuso interesse per la linea Promeco che consente di offrire un’alternativa adeguata, producendo un valido sostituto della torba.

La tecnologia Promeco ha come cardine il Promeco® Bioextruder® che, grazie al processo di stream exstrusion, consente la produzione di fibra da tutti i tipi di legno.

Vantaggi della fibra di legno:

Riduzione delle emissioni di CO2: L’utilizzo di fibra di legno, quale valido sostituto alla torba, evita le enormi emissioni derivanti dall’estrazione della torba che rilascia grandi quantità di CO2 accumulata in migliaia di anni. Le torbiere, infatti, sono uno dei più gradi serbatoi al mondo di carbonio e il loro danneggiamento contribuisce in modo sostanziale ai cambiamenti climatici. Oggi la volontà comune è quella di conservare e ripristinare le torbiere come ecosistemi cruciali per la biodiversità e per il sequestro di carbonio, intenzioni che rispecchiano rientrano negli obiettivi di riduzione delle emissioni e di protezione della biodiversità.

Riduzione dell’inquinamento da trasporto: Gran parte della torba disponibile oggi proviene da Paesi dell’Est Europa e quindi oltre alla CO2 rilasciata dall’estrazione della torba si aggiungono le emissioni generate dal trasporto.