Eco Center, società altoatesina che gestisce servizio idrico e trattamento rifiuti nella Provincia Autonoma di Bolzano, ha avviato i lavori di ampliamento del depuratore sovracomunale di Merano che porterà la capacità depurativa dell’impianto dagli attuali 364.000 abitanti equivalenti a 619.000 ab.eq. Il progetto di potenziamento risponde alle nuove esigenze del territorio servito emerse nel corso degli ultimi anni e consente di ottimizzare la gestione del depuratore.
L’impianto, di proprietà del Burgraviato, è entrato in funzione nel 1999; depura ogni anno oltre 8 milioni di metri cubi di acque reflue civili provenienti da 15 Comuni e quasi 1,4 mln di mc di reflui industriali. Lo sviluppo del turismo e delle attività industriali registrato nelle zone servite ha aumentato negli ultimi anni notevolmente il carico organico delle acque reflue che confluiscono all’impianto. Attualmente non esistono margini operativi in caso di guasto e non è disponibile capacità residua per ulteriori richieste di aumento dei limiti allo scarico delle utenze allacciate.
Per aumentare la capacità depurativa dell’impianto verranno separate completamente le acque reflue civili da quelle industriali che confluiscono nel depuratore. Le acque reflue industriali verranno trattate in un impianto anaerobico ad alto carico, analogo a quello in funzione nel depuratore di Bronzolo da oltre 10 anni; il potenziale energetico presente in queste acque verrà recuperato per produrre biogas e quindi energia che consentirà all’impianto di essere autonomo dal punto di vista energetico. L’impianto anaerobico che verrà installato non comporterà emissioni olfattive perché lavorerà in condizioni di assenza di ossigeno e quindi completamente chiuso. Per i lavori di ampliamento, che termineranno nell’estate 2025, è stato previsto un investimento di oltre 21 milioni di euro, finanziato con fondi della Provincia Autonoma di Bolzano, fondi del PNRR e con mezzi di Eco Center.
Parallelamente sono iniziati nel lato est del depuratore di Merano i lavori di costruzione della nuova vasca di 5.000 metri cubi di volume, nella quale verranno convogliati i reflui industriali in entrata all’impianto. In questa vasca i reflui verranno omogeneizzati prima di essere convogliati nell’impianto anaerobico ad alto carico. La nuova vasca è impermeabile ed interamente interrata. Dispone di un sistema di trattamento che evita la fuoriuscita di cattivi odori e non impatterà sulla falda della zona. I lavori di costruzione termineranno a primavera 2025.