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CNR-ENEA: collaborazione per progetti congiunti

Enea

Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR, e Gilberto Dialuce, Presidente dell’Enea, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per la promozione e la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo congiunti a livello nazionale e internazionale. L’intesa, di durata quinquennale, ha come obiettivo anche la valorizzazione e divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche, la realizzazione, condivisione e promozione di infrastrutture di ricerca, la formazione avanzata e l’offerta di servizi, oltre al trasferimento di tecnologie, prodotti e know-how a soggetti terzi.
Le iniziative riguarderanno in particolare i settori di:

  • produzione, trasporto e distribuzione di energia;
  • tecnologie e sistemi per lo stoccaggio di energia;
  • nuove fonti e vettori energetici rinnovabili, tra cui l’idrogeno;
  • smart grids e smart sector integration;
  • tecnologie abilitanti e per la digitalizzazione;
  • comunità energetiche rinnovabili;
  • efficienza energetica;
  • space e blue economy;
  • sviluppo e applicazione delle biotecnologie;
  • studi e applicazioni su atmosfera, oceani e dinamiche climatiche;
  • sostenibilità e circolarità dei sistemi produttivi e territoriali;
  • materiali e processi per la competitività del sistema industriale;
  • fusione nucleare.

Le modalità e le forme di collaborazione saranno regolate attraverso la stipula di specifiche convenzioni attuative. A livello operativo, è prevista l’istituzione di un Comitato di indirizzo paritetico composto da sei membri per definire i temi programmatici oggetto dell’accordo stesso.
“Sono particolarmente contenta di rinnovare la lunga e fruttuosa collaborazione di ricerca che ci lega all’Enea e di indirizzarla all’esplorazione di ambiti scientifici e tecnologici così importanti per il futuro delle nostre società” – afferma Carrozza – e i settori individuati, infatti, rispecchiano le sfide che la ricerca deve affrontare per rispondere ai grandi cambiamenti globali. Abbiamo di fronte un percorso lungo, che sarà arricchito dall’unione di competenze e dalle sinergie che questo accordo intende consolidare”.
“Quest’alleanza fra le due maggiori istituzioni di ricerca a livello nazionale – dichiara Dialuce – prevede una rafforzata cooperazione per individuare e sviluppare un portafoglio di progetti e iniziative di ricerca, sviluppo, innovazione, formazione e trasferimento tecnologico dei risultati e prodotti della ricerca. Come Enea siamo particolarmente soddisfatti di quest’accordo che consente di mettere a fattor comune competenze, esperienze, infrastrutture, professionalità e know-how in settori strategici per la decarbonizzazione e la transizione ecologica e di promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica per favorire la crescita e la competitività del Sistema-Paese”.