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Un progetto per recupero di materie prime critiche dalle batterie

Batterie

Un progetto per recupero di materie prime critiche dalle batterie

Il progetto “Caramel” (New Carbothermic Approaches to Recovery Critical Metals from Spent Lithium-Ion Batteries) dell’Università di Brescia nasce per sviluppare un processo più efficiente e meno impattante per il riciclo delle batterie a ioni di litio. Lo scopo è, quindi, quello di dar vita a un impianto in grado di recuperare fino al 90% del litio contenuto nelle pile esauste.

Il processo di estrazione delle materie prime critiche adottato è quello della “cottura” con una speciale tipologia di forno a microonde in grado di consumare il 50% di energia in meno e limitare l’uso di risorse inquinanti.

Il progetto, che ha gettato le proprie basi nel 2022, prevede la realizzazione dell’impianto nei prossimi tre anni e punta a raggiungere il livello 6 della scala TRL, la metrica utilizzata per valutare il grado di maturità delle tecnologie.

“I risultati ottenuti finora dimostrano che è possibile coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, e allo stesso tempo contribuire alla creazione di un mercato nazionale per il riciclo delle batterie, attualmente carente in Italia”, commenta Elza Bontempi, responsabile del progetto.

Una volta messo a punto, l’impianto potrà essere implementato su scala industriale, contribuendo a ridurre la dipendenza dell’Italia dalle importazioni estere di materie prime critiche come cobalto e litio.