Teleriscaldamento di una città grazie all’acciaieria
È già operativo l’impianto di recupero di calore al servizio della rete di teleriscaldamento della città di Aosta, frutto dell’accordo siglato tra Telcha (gruppo Engie) e Cogne Acciai Speciali.
La centrale di teleriscaldamento, già alimentata fin dalla sua attivazione da un impianto di cogenerazione integrato a un sistema di recupero del calore a basse temperature (circa 20 gradi) dalle acque di raffreddamento dell’acciaieria, ora è alimentata anche dal recupero ad alte temperature (circa 90 gradi) del forno fusorio dell’acciaieria.
Si tratta del primo impianto di questo tipo in Valle d’Aosta.
La rete di teleriscaldamento cittadina di Aosta ha un’infrastruttura di 35 km, alimentata da un impianto di cogenerazione e pompa di calore che produce 80 GWh di energia termica all’anno per circa 400 utenti. Nell’ultimo anno sono stati realizzati 1,2 km di tubazioni solo per collegare l’acciaieria alla centrale di teleriscaldamento.
“Questo impianto di recupero di calore è un passo concreto verso la sostenibilità e la riduzione delle emissioni in Valle d’Aosta” – commenta Monica Pirovano, direttore generale di Cogne Acciai Speciali – Grazie alla collaborazione con Telcha, possiamo utilizzare il calore in eccesso delle nostre attività industriali per riscaldare il capoluogo, contribuendo in modo significativo alla decarbonizzazione del sistema di teleriscaldamento”.
“Questo progetto è un esempio di economia circolare, dove l’energia termica inutilizzata viene trasformata in una risorsa preziosa per la rete di teleriscaldamento cittadina – sostiene Fabrizio Moioli, amministratore delegato di Telcha – Tale approccio, oltre a ridurre le emissioni di CO₂, contribuisce a migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità urbana, offrendo benefici tangibili per l’ambiente e la comunità locale e rappresentando una leva concreta per la transizione ecologica del Paese”.