Il riciclo conveniente e sostenibile dei pannelli solari
Il progetto europeo Photorama ha sviluppato tecnologie avanzate per il riciclaggio affidabile dei pannelli fotovoltaici, finalizzato al recupero e riutilizzo di materiali come vetro, alluminio, rame, argento, indio e silicio.
Ad oggi PHOTORAMA (PHOtovoltaic waste management – advanced Technologies for recOvery and recycling of secondary RAw MAterials from end-of-life modules) ha completato alcune delle macchine sviluppate per lo smontaggio meccanico dei pannelli fotovoltaici a fine vita. Tra le difficoltà riscontrate, sicuramente la rimozione delle cornici di vari tipi di moduli senza danneggiare i vetri.
<<Il corretto pretrattamento – afferma il team del progetto – gioca un ruolo fondamentale nelle fasi di lavoro successive. L’approccio innovativo di Photorama consiste proprio nell’ottenere la massima purezza possibile dei rispettivi materiali utilizzati in un modulo dopo il processo di riciclo. E questo avviene attraverso una sorta di smantellamento controllato mediante unità pilota per la delaminazione meccanica e ottica dei pannelli fv. Ciò significa che siamo in grado di ottenere facilmente vetri altamente puliti da moduli a vetro singolo, o vetri anteriori e posteriori da moduli a doppio vetro>>.
L’innovativo processo di recupero del silicio e dell’argento, basato sulla lisciviazione e sulla successiva raffinazione elettrolitica, è stato ottimizzato anche su scala ridotta, e il progetto ingegneristico integrato delle due unità pilota è stato completato. Le unità pilota sono attualmente in costruzione.
Rispetto ad altri metodi di riciclaggio, l’approccio particolarmente sostenibile di Photorama promuove la rigenerazione dei reagenti, evita gli sprechi e usa sostanze chimiche innocue.
<<In questo processo non si può evitare l’uso di sostanze chimiche – spiegano gli scienziati – tuttavia è possibile utilizzare sostanze chimiche a impatto ambientale basso o nullo e processi innovativi che ne consentono la completa rigenerazione>>.
Entro la fine del progetto, nel 2025, è prevista la creazione di una linea pilota pienamente operativa, che includa tutti i passaggi necessari per la gestione dei pannelli solari a fine vita: smontaggio dei componenti esterni, separazione intelligente dei pannelli e recupero di metalli preziosi (come silicio, argento, indio e gallio), raggruppando le singole unità pilota in un unico sito industriale.