Upgrading del biogas a biometano e bio-GNL: i numeri di HYSYTECH
I gas rinnovabili sono fondamentali per plasmare il futuro mix energetico: in particolare, in Europa e in Italia il mercato dell’upgrading del biogas e del bio-GNL è in forte crescita.
Il Rapporto EBA 2023 (European Biogas Association) mostra che la domanda di biometano per tutti gli usi finali è in aumento, così come ci aspetta un’impennata già nei prossimi anni della quota di bio-GNL nel trasporto di GNL.
HYSYTECH – Esperienza e innovazione
HYSYTECH, società di ingegneria fondata a Torino nel 2003, è da sempre in prima linea in questo settore: nel 2014 ha realizzato il primo impianto in Italia di upgrading del biogas dalla digestione anaerobica della FORSU; nel 2016 ha inaugurato il primo pieno di biometano per mezzi a bio-CNG e nel 2018 ha inaugurato a Troia (FG), all’interno del progetto UE STORE&GO, il primo impianto in Italia di metanazione della CO2 per la produzione di bio-GNL.
Dal 2022, HYSYTECH è entrata a far parte del gruppo Nippon Gases, consolidando ulteriormente il suo posizionamento in questo mercato emergente a livello internazionale.
HYSYTECH – I numeri di oggi
A oggi, l’azienda torinese può vantare la realizzazione di oltre 4.000 referenze tra installazioni industriali e di ricerca.
In particolare, HYSYTECH quest’anno ha in corso la realizzazione di diversi impianti di biometano, commissionati da importanti clienti a livello europeo; molti di essi produrranno bio-GNL.
Entro la fine del 2024, HYSYTECH raggiungerà con il totale degli impianti realizzati una capacità complessiva di oltre 150 tpd.
Impianti semplici e completi per produrre biometano a partire da biogas grezzo
Il processo ibrido di HYSYTECH per l’upgrading da biogas a biometano si basa sull’ottimizzazione del lavaggio ad acqua e sul trattamento a membrane. Il giusto abbinamento di questi due trattamenti permette di raggiungere recuperi di metano di oltre il 99,6% e di evitare altri pretrattamenti, minimizzando i costi di esercizio e l’impatto ambientale dei carboni attivi.
Il consumo dei carboni attivi viene infatti significativamente ridotto, non solo per la rimozione del H2S, ma anche per la riduzione dei VOC e l’abbattimento dell’ammonica, senza l’impiego di ulteriori apparecchiature.
Questa particolare prestazione risulta estremamente importante in impianti dove il biogas è caratterizzato da elevati contenuti di queste tipologie di impurità, come nel caso della FORSU.
Bio-GNL – Impianti di purificazione e liquefazione del biometano
HYSYTECH progetta e realizza impianti integrati con i trattamenti necessari alla purificazione del biometano e alla sua liquefazione, principalmente attraverso apparecchiature a ciclo Stirling inverso.
Questa tecnologia di liquefazione permette di produrre bio-GNL a basse pressioni, anche in presenza di gas più leggeri (ad es. N2, O2, H2), essendo in grado di operare fino alla temperatura di -150° e inferiori.
Gli impianti di produzione di bio-GNL realizzati da HYSYTECH offrono la possibilità di essere integrati con impianti di upgrading del biogas, a partire da tutte le tecnologie disponibili sul mercato.
La tecnologia impiegata si basa su di un sistema integrato con polishing e liquefazione, in cui nessun fluido di processo è a contatto con parti meccaniche (scambiatore di calore, no compressore o JT-Valve) e nessun vettore freddo circola all’esterno dell’apparecchiatura (minima perdita di calore). Inoltre, il sistema di polishing rigenerativo è in grado di lavorare senza perdite di metano.
I generatori godono di una reputazione di affidabilità e prestazione conseguita in applicazioni critiche come quelle per viaggi spaziali, acceleratori di particelle e stoccaggio di GNL in mare.
Si tratta di una tecnologia scalabile, disponibile da 1 a 20 ton/giorno, che offre la possibilità di crescere e investire insieme alla domanda, ad elevata produttività (oltre 8.500 h/a), caratterizzata da un design intrinsecamente ridondante (multi-macchina) e dotata di un sistema di rimozione efficiente dei gas non condensabili (N2, O2, H2 ecc.).
Case histories 2024 – Impianti di bio-GNL in Germania, Svezia e Spagna
Nel 2024, HYSYTECH installerà tre impianti per la produzione di bio-GNL in Germania (due nella Renania Settentrionale-Vestfalia e uno in Baviera), con capacità tra i 6 e i 12 tpd di bio-GNL, anche fornendo impianti integrati di upgrading del biogas e di recupero della CO2.
L’innovazione di questi progetti risiede nella loro stretta collaborazione con gli impianti di biogas esistenti, consentendo la produzione di bio-GNL.
Sempre nel 2024, verranno installati nuovi impianti di upgrading e produzione bio-GNL anche in Svezia e Spagna, con capacità che variano tra le 5 e le 7 tpd.
Case histories 2023 – EDISON Next & BIOGAS I JÄMTLAND HÄRJEDALEN AB
Sono due gli impianti integrati di upgrading del biogas e liquefazione del biometano per la produzione di bio-GNL che HYSYTECH ha realizzato per EDISON Next nel 2023.
Ciascun impianto produce fino a 6 tpd (tons per day) di bio-GNL a partire da FORSU, per un utilizzo come biocombustibile.
HYSYTECH si è occupata dell’intera realizzazione degli impianti: pretrattamento del biogas, upgrading, polishing, liquefazione, stoccaggio del bio-GNL, sistema di travaso e carico in cisterna e sistema metrologico e fiscale per la misurazione dell’energia prodotta e la determinazione degli incentivi.
Sempre nel 2023, HYSYTECH si è occupata per BIOGAS I JÄMTLAND HÄRJEDALEN AB dell’intera realizzazione chiavi in mano di un impianto di upgrading del biogas e liquefazione del biometano per la produzione di bio-GNL: progettazione, costruzione, messa in servizio e avviamento dell’impianto, compresi i pezzi di ricambio e i servizi di manutenzione.
Il bio-GNL è prodotto a partire dalla FORSU raccolta nella città di Östersund e in altri 7 Comuni della contea svedese di Jämtland (130.000 abitanti).
L’impianto ha una portata fino a 700 Nm3/h e una produzione fino a 36 GWh all’anno (circa 7 tpd -tonnellate al giorno- di bio-GNL). Il GNL viene consegnato a temperature fino a -158°C e 0,5 barg per essere utilizzato come biocarburante nel settore dei trasporti.
Case histories 2022 – VafabMiljö kommunalförbund & Cascina Bosco Gerolo
Già il 2022 era stato un anno molto produttivo per HYSYTECH, grazie a due operazioni di rilievo:
– la realizzazione di un impianto di bio-GNL per alimentare i mezzi di raccolta e trasporto della frazione organica dei rifiuti (FORSU) per conto dell’azienda svedese VafabMiljö kommunalförbund;
– la collaborazione con l’azienda agricola Cascina Bosco Gerolo (PC), che grazie all’impianto realizzato da Hysytech ha potuto integrare la propria attività di fattoria didattica e agriturismo con la produzione di biometano, utilizzato direttamente in loco come carburante per veicoli GNC (produzione di 80 Nm3/h di bio-CNG).
HYSYTECH cresce insieme al mercato
Questi recenti successi sono la chiara manifestazione di come HYSYTECH stia crescendo insieme al mercato del biometano e del bio-GNL, confermandosi sempre di più come un sicuro partner industriale e rivelandosi, oggi, come il player di riferimento di questo settore.