Carrefour Italia: progressi concreti in sostenibilità
Dalla sua prima Relazione di Impatto, tra cui anche ambientale, emergono i risultati raggiunti da Carrefour Italia, insegna della GDO divenuta l’anno scorso società benefit.
<<Carrefour Italia da molti anni persegue, attraverso obiettivi specifici, un costante miglioramento del proprio impatto ambientale>>, dichiara Paola Accornero, segretario generale e direttore risorse umane di Carrefour Italia.
Sin dal 2018, Carrefour si è data precisi obiettivi annuali e monitora le performance di sostenibilità tramite il CSR & Food Transition Index. Tra i principali risultati raggiunti nel 2023 vi sono: il favorire la transizione del sistema alimentare in chiave sostenibile, e allo scopo sta incrementando la vendita di prodotti certificati sostenibili, e naturalmente la riduzione dell’impatto ambientale. In un’ottica di risparmio dei consumi, nel 2023 Carrefour ha investito circa 2,9 milioni di euro per introdurre nuove tecnologie negli impianti di refrigerazione, condizionamento, riscaldamento e illuminazione. In conseguenza di ciò ha ottenuto una riduzione del 43% delle emissioni rispetto al 2019 e del 49% dello spreco alimentare dal 2016, anche grazie all’introduzione delle Vasche Antispreco e i Box Ortofrutta, con promozioni speciali per i prodotti vicini alla scadenza o non di prima scelta ma ancora buoni. Nell’ultimo anno sono stati recuperati il 95% dei rifiuti, mentre dal 2021 sono state risparmiate 496 tonnellate di packaging.
Oltre alle iniziative per la riduzione energetica, Carrefour Italia ha inoltre avviato progetti ad alto valore sociale di piantagione di piccoli boschi in alcune aree italiane: nel 2022 è nata la Foresta Carrefour con la piantagione dei primi 150 alberi in Emilia-Romagna ed è cresciuta nel 2023 con la messa a dimora di altri 200 alberi in Piemonte e in Lombardia che con la loro crescita assorbiranno 130 tonnellate di CO₂.
Questi risultati sono in linea con l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality a livello di Gruppo entro il 2030 per l’eCommerce ed entro il 2040 per i punti vendita, ridurre i consumi energetici del 20% entro il 2026 e continuare a ridurre i rifiuti, con particolare attenzione allo spreco alimentare all’interno dei punti vendita.