Si è concluso il maxi intervento per l’ampliamento e il potenziamento del sistema fognario e depurativo nel Comune di Montespertoli. Un progetto senza precedenti per impatto ed estensione, eseguito da Acque, gestore idrico del Basso Valdarno, in stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale.
Un’opera destinata a lasciare il segno nei prossimi decenni per la sostenibilità del territorio, in termini di qualità della vita dei cittadini e benefici per l’ambiente.
“Siamo molto contenti – dichiara Alessio Mugnaini, Sindaco di Montespertoli – per la realizzazione di questo impianto tanto atteso. Un’opera che ci permette di fare un salto di qualità in termini di tutela ambientale e di efficienza del servizio di gestione degli scarichi e della depurazione. Tutti abbiamo una grande responsabilità verso l’ambiente e tutelarlo passa anche da progettare e realizzare interventi come questo”.
Questo progetto, suddiviso in 4 lotti e la cui realizzazione ha avuto una durata di 3 anni, ha consentito di eliminare gli ultimi scarichi fognari in ambiente che erano ancora presenti, favorendo il corretto smaltimento dei reflui; ciò è avvenuto grazie alla posa in opera e all’attivazione di 2,4 km di nuove condotte fognarie in diverse aree del territorio.
Il risultato dei lavori è il collettamento dei reflui fino all’impianto “Schiavone” e il loro avviamento a depurazione prima di essere reimmessi in ambiente. Lo stesso depuratore è stato interessato da un complesso processo di trasformazione, affinché potesse ricevere una quantità superiore di reflui e gestirli in modo più efficiente. Grazie ai lavori, quindi, l’impianto ha raddoppiato la sua capacità di trattamento (da 3.000 a 6.000 ab.eq.), per di più basandosi adesso su processo di tipo biologico a fanghi attivi. Una parte delle strutture già esistenti è stata recuperata, mentre quelle principali sono state costruite ex novo: la vasca di sedimentazione dei fanghi, quelle per i trattamenti di denitrificazione e ossidazione, più una serie di attività accessorie necessarie al corretto funzionamento dell’impianto. Sono state realizzate anche opere di consolidamento del terreno, di sistemazione delle viabilità di accesso e di servizio.
“Con la conclusione degli interventi è stato possibile centrare due obiettivi significativi – spiega Roberto Cecchini, direttore della gestione operativa di Acque – da un lato, il superamento dei precedenti limiti dimensionali del depuratore e dall’altro la risposta alla storica assenza del servizio di raccolta dei reflui in alcune zone di Montespertoli, grazie a un sistema di depurazione più efficiente, capillare e sostenibile, non solo nel rispetto dei moderni standard previsti in materia di depurazione, ma anche del bilancio idrico locale, in particolare del torrente Turbone”.