Tetra Pak sta lanciando un approccio integrato per promuovere la transizione a sistemi alimentari più sicuri, sostenibili e resilienti, sfruttando il ruolo di leader dell’azienda nel settore nel trattamento e confezionamento alimentare per rendere reale un cambiamento urgente. Questa decisione si basa sul ruolo di leader dell’azienda nella Global Dairy Processing Task Force, che, in quanto parte dell’iniziativa climatica “Pathways to Dairy Net Zero”, mira a esplorare i sistemi e le tecnologie innovativi necessari per ridurre le emissioni di gas effetto serra nella produzione lattiero-casearia.
Charles Brand, Executive Vice President for Processing Solutions & Equipment, Tetra Pak, commenta: “Trasformare i sistemi alimentari è essenziale per il nostro futuro. Oggi, questi sistemi sono inefficienti e insostenibili e sono responsabili di oltre un terzo delle emissioni di gas effetto serra, mentre un terzo degli alimenti prodotti viene perso o sprecato. I sistemi alimentari inoltre non riescono a nutrire le persone, con il 9% della popolazione che soffre la fame e il 30% che soffre di malnutrizione. Inoltre, le catene del valore alimentare stanno promuovendo la deforestazione e la perdita di biodiversità e sono il secondo settore più coinvolto nel problema del cambiamento climatico dopo quello energetico. Non possiamo fare a meno degli alimenti, ma possiamo trasformare questi sistemi per garantire che siano più sicuri, resilienti e sostenibili.”
Tetra Pak ha identificato quattro percorsi chiave per accelerare la trasformazione dei sistemi alimentari. L’azienda ha inoltre definito roadmap e obiettivi misurabili per ciascuno di questi percorsi, allineandosi con le transizioni di importanza critica per la trasformazione in ambito alimentare e dell’utilizzo del suolo proposte dalla Food and Land Use Coalition.
- Supportare la transizione verso pratiche più sostenibili del settore lattiero-caseario riducendo l’impatto ambientale associato alla produzione, sostenendo al tempo stesso produttività, profittabilità e sostentamento dei piccoli allevatori. Innovando nell’ambito delle nuove fonti alimentari, come diversificare le proteine alternative, per completare le fonti di proteine lattiero-casearie e di origine animale.
- Ridurre sprechi e perdite alimentari, sviluppando tecnologie di trattamento degli alimenti che aiutano a ridurre le perdite di alimenti durante la produzione, incluse nuove soluzioni per trasformare i sottoprodotti a basso valore derivati dalla lavorazione, che altrimenti finirebbero nelle discariche, in prodotti a valore aggiunto. Le soluzioni per il confezionamento asettico svolgono un ruolo fondamentale nel ridurre gli sprechi alimentari estendendo la vita a scaffale degli alimenti deperibili, senza la necessità di refrigerazione o conservanti. Tutto questo permette la distribuzione anche in zone remote che non dispongono di infrastrutture adeguate per il mantenimento della catena del freddo.
- Ampliare l’accesso a una nutrizione sana attraverso confezioni alimentari sostenibili progettando e implementando soluzioni per il confezionamento alimentare sostenibili che preservano la qualità degli alimenti e migliorano l’accesso ad alimenti sicuri.
L’annuncio coincide con il lancio del white paper di Tetra Pak in collaborazione con EY Parthenon, che esamina i requisiti essenziali che i sistemi alimentari devono possedere per sostenere meglio le persone e il pianeta entro il 2040.
Charles conclude: “Tetra Pak non si limita a impegnarsi: sta promuovendo un piano trasformativo, basato su solide prove. Stiamo rispondendo alla richiesta effettuata al settore privato di un coinvolgimento in prima persona, dimostrando sia le nostre ambizioni sia il nostro piano strategico su come possiamo realizzarle. Al COP28 e in altre manifestazioni, siamo orgogliosi di collaborare con stakeholder di enti pubblici e del settore, responsabili decisionali, clienti e importanti opinion leader per trasformare i sistemi alimentari e far avanzare il settore alimentare.”