Dal 2000 al 2022, grazie alla collaborazione con la catena di grande distribuzione organizzata Unes Supermercati, Humana People to People Italia, organizzazione umanitaria attiva nella raccolta di indumenti e accessori usati, ha potuto dare una seconda vita a oltre 7.800 tonnellate di abiti. Tutto ciò è stato possibile grazie al sostegno dei clienti e dei dipendenti di Unes che hanno donato i propri indumenti negli oltre 70 contenitori di Humana, posizionati in prossimità dei punti vendita della nota insegna della GDO.
Un risultato importante che genera impatti positivi per l’ambiente: si calcola infatti che in questo modo siano stati risparmiati oltre 48 milioni di chili di emissioni di CO₂ e più di 47 miliardi di litri d’acqua (pari a circa 18.929 piscine olimpioniche), ovvero l’impatto ambientale che avrebbe generato la produzione di un analogo quantitativo di nuovi capi.
Nel corso degli anni, Humana e Unes hanno intrapreso numerose iniziative per generare consapevolezza nei clienti, sensibilizzandoli sull’enorme impatto che un gesto semplice, come quello di affidare i propri abiti ad Humana, può avere.
“La partnership tra Unes e Humana dimostra non soltanto la comunanza di valori sul piano etico ma anche quanto sia importante la continuità quando si vogliono generare impatti concreti. La nostra collaborazione, giunta al ventitreesimo anno consecutivo, e i risultati raggiunti sono infatti l’esempio concreto che se si vuole realmente invertire la rotta serve lavorare insieme, anno dopo anno.” dichiara Alfio Fontana, CSR Manager Humana People To People Italia.
“Siamo davvero orgogliosi dei risultati ottenuti dalla nostra collaborazione con Humana, che prosegue proficua ormai da diverso tempo. Proprio con l’intento di sostenere gli importanti progetti solidali di Humana nel mondo, Unes si impegna a posizionare i contenitori dell’organizzazione umanitaria in tutti i punti vendita in cui è possibile. Ringraziamo, inoltre, tutti i nostri clienti e dipendenti che, con un semplice gesto, contribuiscono in modo concreto a salvaguardare l’ambiente e migliorare la vita di milioni di persone.” commenta Gianluca Grassi, Head of Omnichannel Marketing Unes.
Oltre a tutelare il pianeta, la filiera di Humana genera concreti impatti sociali. Gli abiti usati raccolti dall’organizzazione negli oltre 5.000 contenitori presenti sul territorio italiano vengono valorizzati e trasformati in risorse preziose per finanziare i progetti di sviluppo che la Federazione di Humana People to People realizza nel mondo, raggiungendo ogni anno 16 milioni di beneficiari. L’organizzazione gestisce tutti gli anelli della filiera, dalla raccolta alla selezione, fino alla vendita: in questo modo ogni passaggio è tracciato e ciascun capo può essere valorizzato al meglio. Nel 2023, Humana Italia, anche grazie ai fondi ottenuti dalla valorizzazione dei capi raccolti, ha sostenuto interventi negli ambiti dell’istruzione, della prevenzione e della tutela della salute, dell’aiuto all’infanzia e dell’agricoltura sostenibile.
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