Il 10% degli scarti alimentari, oggi, è legato a una scarsa conoscenza delle etichette presenti sui prodotti: lo afferma un recente studio condotto dalla Commissione Europea.
Nello specifico, è fondamentale distinguere due elementi: il termine minimo di conservazione (Tmc) e la data di scadenza. Il primo indica la data entro cui un alimento mantiene le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione ed è indicato in etichetta con l’espressione “Da consumarsi preferibilmente entro il..”. La seconda, invece, è utilizzata per prodotti rapidamente deperibili, per i quali il consumo oltre la data indicata potrebbe costituire un pericolo per la salute, e questa compare in etichetta con la dicitura “Da consumare entro..”.
Proprio all’interno di questo scenario si inserisce l’iniziativa portata avanti da Nestlé Italia e Too Good To Go con la campagna “Osserva, Annusa, Assaggia”: l’obiettivo è quello di sensibilizzare i consumatori sulla corretta interpretazione delle etichette e del termine minimo di conservazione indicato sul packaging dei prodotti.
Le due realtà, da anni alleate nella lotta allo spreco alimentare, hanno aderito a un network che include enti, aziende e supermercati, adottando sul packaging di alcuni prodotti l’Etichetta Consapevole: si tratta di un’indicazione che invita i consumatori a verificare se gli alimenti siano ancora consumabili dopo il Termine minimo di conservazione attraverso l’utilizzo dei propri sensi (vista, olfatto e gusto).
Categorie: News, Sostenibilità
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