È nato “Smogville – Fino all’ultimo respiro”, un videogioco che punta a sensibilizzare la popolazione sul tema dell’inquinamento atmosferico.
Il videogame è stato ideato da Fondazione Veronesi nell’ambito del progetto “Io Vivo Sano Inquinamento e salute” e sviluppato da Synesthesia in collaborazione con Symmaceo Communications.
Smogville mira a raccontare i rischi legati agli inquinanti dell’aria attraverso l’utilizzo innovativo della tecnologia e della scienza, combinando l’aspetto ludico del videogioco all’autorevolezza della divulgazione scientifica.
Il webgame è ambientato in una città del futuro (Smogville) e si rivolge a studenti e studentesse a partire dagli 11 anni. Durante il gioco è possibile esplorare vari ambienti urbani e muoversi attraverso la città: le scelte compiute dai giocatori determinano il destino delle due protagoniste, Skyler e Noveria, e al termine della partita il sistema restituisce un “punteggio avventura” basato su quanto sono state rischiose le scelte effettuate dall’utente, ovvero quanto ci si è esposti ai rischi dell’inquinamento atmosferico.
Il gioco è fruibile sia nella versione desktop sia mobile e consente all’utente di immergersi nell’ambientazione grazie all’utilizzo di effetti audio, animazioni grafiche e illustrazioni coinvolgenti.
“Crediamo molto nel videogioco come strumento innovativo per informare – dichiara Alessandro Vitale, supervisore scientifico di Fondazione Veronesi – e lo abbiamo usato per creare una storia coinvolgente e sfidante, senza però trascurare il messaggio scientifico e la sua accuratezza. Per noi è fondamentale promuovere progetti dedicati all’educazione alla salute, in particolare quando il tema, ossia l’inquinamento dell’aria, ci tocca tutti così da vicino. Il team di Synesthesia ci ha aiutato a tradurre un’idea in un gioco completo, e pensiamo che il risultato sia coinvolgente e al tempo stesso di grande impatto”.
Categorie: Inquinamento, News
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