Corradi & Ghisolfi ha concepito e realizzato l’impianto per la produzione di biometano da 500 smc/h della Società Agricola Arca sito nel comune di Cerignola (FG). Si tratta di un’eccellenza della regione Puglia, che a pieno regime produce oltre 4.000.000 smc di biometano all’anno. Il gas prodotto viene immesso direttamente nella rete del gas naturale e viene totalmente sfruttato per l’autotrazione; il suo utilizzo evita l’estrazione di oltre 3.000 t di petrolio e di conseguenza, l’immissione in atmosfera di circa 8.700 t di CO2.
La costruzione è terminata nell’estate del 2023 con l’immissione del primo metro cubo in rete.
L’impianto viene alimentato con sottoprodotti dell’agricoltura locale, come la sansa di olive bifasica e le foglie di ulivo, provenienti dagli oleifici della zona, in co-digestione con reflui avicoli e colture marginali.
La linea di trattamento è costituita da 5 digestori anaerobici: 2 primari da 3.200 mc, 2 secondari di pari dimensioni e uno stoccaggio coperto con recupero biogas da oltre 5.000 mc, che serve per recuperare il biogas prodotto nella fase terminale del processo di digestione.
L’impianto è costituito da tre aree funzionali: l’area di digestione anaerobica, che costituisce il cuore del processo, l’area di purificazione del biogas e l’area di stoccaggio costituita da tre lagoni destinati all’accumulo della sansa bifasica, conferita durante il periodo di spremitura, e del digestato in uscita dall’impianto.
La sezione di trattamento del biogas è composta da una fase di pre-trattamento finalizzata a rimuovere le impurità, principalmente costituite da H2S e VOC, seguita dall’unità di upgrading per la separazione della CO2 dal metano.
Il biometano purificato, prima di essere immesso nella rete Snam ad una pressione di 24 bar, viene sottoposto a controllo analitico, mediante gascromatografico posizionato in cabina REMI, per la verifica dei parametri qualitativi previsti dal codice di rete Snam; nel caso in cui il gas risultasse non conforme ai parametri di rete, verrebbe rinviato ai digestori per subire nuovamente il processo di purificazione.
Corradi & Ghisolfi, nel caso specifico, si è occupata della progettazione e realizzazione della sezione biologica sia delle opere edili, sia dell’allestimento elettromeccanico, che prevede la realizzazione dei sistemi di movimentazione dei flussi di biomassa e digestato, dei sistemi di caricamento, miscelazione, riscaldamento dei digestori unitamente ai sistemi di captazione del biogas prodotto e allo sviluppo del software di controllo e gestione dell’intero sistema.
Il locale tecnico, contenente pompe di processo, quadri elettrici, quadro analisi gas, riscaldamento e gestione flussi digestato, è allestito in un modulo prefabbricato per facilitarne l’accesso ai componenti ed agevolare tutte le operazioni di manutenzione.
Particolare attenzione è prestata al software di controllo, che include oltre alla gestione della biologia, anche un’interfaccia di coordinamento tra le varie sezioni d’impianto: upgrading, cogeneratore, cabina REMI, compressore ecc., e una serie di controlli per l’attivazione di procedure finalizzate a garantire la massima sicurezza della struttura.
L’impianto è un esempio virtuoso di economia circolare con un impatto positivo sull’ambiente e con una corretta gestione dei flussi di reflui zootecnici e sottoprodotti di natura agricola, che vengono trasformati in ammendante organico da destinare all’utilizzo agricolo per ripristinare la fertilità dei suoli.
Corradi & Ghisolfi espone alla fiera Ecomondo di Rimini (7-10 novembre) presso lo Stand 214-315 nel Padiglione D5