È partito dall’Italia il progetto “Art4Sea”, finanziato nell’ambito del Programma Creative Europe (Crea) e nato con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche dell’inquinamento marino e dei cambiamenti climatici e promuovere la partecipazione attiva delle comunità locali isolane, sviluppando consapevolezza sul tema.
Il progetto coinvolge tre isole del Mediterraneo (Ustica – Sicilia, Gozo – Malta e Alonissos – Grecia) e mira a far incontrare l’arte (contemporanea, digital e urbana) con le scienze naturali e la biologia marina: l’obiettivo, quindi, è quello di attivare un modello di cooperazione transnazionale e interdisciplinare che coinvolgerà creativi, artisti, esperti digitali e ricercatori marini.
Il modello messo in atto si basa su una combinazione di attività di coproduzione, formazione e tutoraggio in presenza e a distanza, insieme allo sviluppo di tecnologie Ict e di digitalizzazione; questo approccio di co-creazione sarà attivato nel quadro del programma “Artists-in-Residence” sulle tre piccole isole del Mediterraneo e sarà volto a creare opere d’arte (fisiche e digitali) ed esperienze immersive interattive.
Il primo passo del progetto riguarda la call degli artisti da reclutare: la selezione è aperta fino a novembre e, per partecipare, è necessario inviare la propria candidatura compilando un form online.
Attualmente saranno coinvolti nel progetto 24 artisti (8 per ogni isola), di cui 4 artisti digitali, 3 street artist e un artista per la realizzazione di una scultura sottomarina.
Nei primi mesi del 2024, i 24 artisti selezionati seguiranno corsi di formazione ad hoc, sui temi della conservazione degli oceani e delle pratiche sostenibili nell’arte e nelle tecnologie digitali.
Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito: https://art4sea.eu
Categorie: News, Tutela ambientale
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