A partire dalla prossima estate, nei Comuni di Capaccio Paestum (SA) e Nocera Inferiore (SA), i turisti potranno noleggiare e ricaricare 20 e-car per raggiungere in modo eco-sostenibile la costiera Amalfitana, la Penisola Sorrentina, l’area vesuviana e il Cilento. Le auto saranno a disposizione dei turisti, che, tramite un’App dedicata, potranno usufruire del servizio in maniera autonoma, programmando le soste per le ricariche lungo il tragitto.
Il progetto, che prevede la realizzazione e l’installazione di 2 pensiline fotovoltaiche, 10 stazioni con doppia presa di ricarica con un parco di 20 auto modello 500e Cabrio, è portato avanti da numerosi partner: il centro di ricerca CRIAT (Centro di Ricerca Interuniversitario sugli Azionamenti elettrici per la Trazione aerea, terrestre e marittima), l’Università Federico II di Napoli, Samso, Reefilla e la casa automobilistica cinese Nio.
Il team sarà impegnato nella progettazione hardware e software dei sistemi di ricarica, che include anche la sperimentazione di tecnologie bidirezionali V2G (Vehicle To Grid) in grado di rendere l’auto elettrica una “power bank” capace di gestire al meglio il surplus energetico, stoccandolo per metterlo a disposizione in caso di picchi dei consumi della rete elettrica.
Altra componente importante riguarda la realizzazione dell’innovativa stazione di sosta per i veicoli elettrici basata su tecnologie di accumulo ibride che sfruttano super-condensatori e batterie al litio per alimentare stazioni di ricarica Quick, UltraFAST e V2G per l’integrazione della fonte fotovoltaica, in grado di assicurare il miglior rendimento in termini di risparmio, potenza e prestazioni.
L’iniziativa è sviluppata e finanziata nell’ambito di “i-STENTORE”, l’euro-progetto Horizon per lo sviluppo e la ricerca transnazionale di sistemi innovativi di stoccaggio di energia.
Tale progetto rappresenta un’importante opportunità di lancio per i settori della mobilità green e del turismo sostenibile e una preziosa occasione di dialogo tra il mondo accademico e quello imprenditoriale; inoltre, punta a incentivare la progettazione di soluzioni tecnologiche d’avanguardia che vadano verso una sempre maggiore integrazione di diversi sistemi di accumulo con fonti rinnovabili, in modo tale da favorirne l’interoperatività e l’ottimizzazione operativa.
Categorie: Mobilità sostenibile, News
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