Enea ha avviato una linea di ricerca volta a sviluppare gli “e-fuel”, dei carburanti green per aerei basati su idrogeno rinnovabile e anidride carbonica.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano Operativo di Ricerca (POR) sull’idrogeno rinnovabile coordinato da Enea per affrontare diverse sfide tecnologiche, dalla produzione e stoccaggio di idrogeno verde alla distribuzione e agli usi finali, ed è finanziato dal Ministero dell’Ambiente con fondi PNRR.
Secondo i nuovi target ambientali europei (REPowerEU e Fit for 55), gli obiettivi del settore aereo prevedono l’impiego di almeno il 2% di combustibili green entro il 2025, fino ad arrivare all’85% al 2050.
Nel mix di soluzioni tecnologiche per la decarbonizzazione del settore figura in particolare l’e-cherosene, che presenta vantaggi come l’alta densità energetica, oltre a un mercato e un parco infrastrutturale già disponibili. Oggi, quest’ultimo è prodotto tramite un processo a due stadi che produce un’emulsione grezza composta da più frazioni idrocarburiche, a cui segue uno stadio di raffinazione. Enea, all’interno di un impianto pilota, punterà a sviluppare un processo a singolo stadio, in grado di ottenere i nuovi jet-fuel.
I dati raccolti saranno impiegati in un simulatore di processo commerciale per ottimizzare l’iter produttivo sia in termini di layout di impianto che di condizioni operative.
Categorie: Decarbonizzazione, News
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