Superare la concorrenza tra settore agricolo, industriale e civile e passare da un “modello competitivo” a un “modello sinergico” nella gestione della risorsa idrica: dopo la grande siccità, che ha colpito la regione nel 2022, sarà il Piemonte ad ospitare il primo progetto italiano di Comparto Territoriale ad Elevata Sostenibilità Idrica, capace di integrare le tante e diverse richieste d’acqua.
A realizzare il progetto pilota sarà l’Associazione Irrigazione Est Sesia (AIES), il maggior consorzio irriguo in Italia, che collaborerà con Assoreca con lo scopo di studiare, perfezionare e definire le linee guida per rendere il modello replicabile nelle diverse aree del Paese. Il progetto sarà sviluppato nell’area di Trecate e Cerano (NO) dove pozzi di petrolio e piattaforme logistiche devono convivere con la risicoltura tradizionale; un’apposita sensoristica monitorerà le singole influenze sugli equilibri idrici.
“Da sempre siamo impegnati ad assicurare un’efficiente fornitura idrica al nostro comprensorio – commenta Mario Fossati, direttore generale di AIES – e con questo progetto vogliamo mettere a disposizione della collettività tutto il know-how accumulato nel corso della nostra storia per sviluppare un sistema di gestione della risorsa idrica, ispirato ai concetti dell’economia circolare”.
“Con quest’iniziativa – aggiunge Francesco Vincenzi, presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI) – proseguiamo nella ricerca di soluzioni concrete, cui il cambiamento climatico obbliga in tutti i settori ed in quello dell’acqua in particolare. Si tratta di un primo passo per costruire il sistema idrico del futuro, non solo nel territorio piemontese, ma nell’intero Paese”.
“In sintonia con l’obiettivo multifunzionale già presente nei nostri piani per l’efficientamento di gestione della risorsa idrica – conclude Massimo Gargano, direttore generale ANBI – lo scopo del progetto pilota è di sviluppare un modello efficace e replicabile per gestire il patrimonio d’acqua in modo circolare ed efficiente invece dell’attuale sistema, dove i diversi portatori d’interesse agiscono in maniera autonoma, percependosi come concorrenti”.
Primo passo per la realizzazione del Comparto Territoriale ad Elevata Sostenibilità Idrica è stato individuare un territorio caratterizzato dalla compresenza di diverse esigenze d’utilizzo della risorsa idrica: civile, industriale, agricolo.
A questo scopo, AIES ha condotto una serie di studi preliminari, basati sulla conoscenza capillare del territorio gestito tra i fiumi Ticino e Sesia, nonchè sull’esperienza accumulata. La scelta è così caduta sul territorio di Trecate e Cerano, un’area concentrata, che comprende acque sotterranee profonde e superficiali, diversi corsi d’acqua e si sviluppa intorno al Polo Industriale di San Martino, con distretti industriali anche di grandi dimensioni, oltre a centri urbani di diversa consistenza, posti in adiacenza ad aree agro-zootecniche e che l’anno scorso sono stati fortemente colpiti dal problema della siccità.
Categorie: News, Servizi idrici
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