Il Gruppo LVMH ha annunciato il proprio piano di conservazione dell’acqua, su scala globale, garantendo una gestione concertata di questa risorsa naturale per le proprie attività.
L’acqua è una componente essenziale delle attività del Gruppo per la divisione “Vini & Spirits”, “Profumi & Cosmetici” e anche “Moda & Pelletteria”. Si tratta, infatti, di una risorsa strategica che contribuisce direttamente all’alta qualità dei prodotti sviluppati da LVMH, ed è quindi interesse del Gruppo agire per preservarla.
In linea con il programma LIFE 360, il controllo del consumo di acqua è parte integrante della politica ambientale di LVMH, che ogni anno misura l’impronta idrica delle proprie attività.
Hennessy, ad esempio, che da molti anni lavora per ridurre il consumo di acqua nei suoi processi produttivi, prevede di ridurre del 26% l’acqua consumata dalle sue distillerie tra il 2019 e il 2022. Nella divisione “Moda & Pelletteria”, invece, Loro Piana ha ridotto il consumo d’acqua del 25% nello stesso periodo, grazie all’installazione di apparecchiature per il riciclo delle acque reflue nella manifattura principale.
Le azioni previste
LVMH sta elevando le proprie ambizioni e aggiungendo un nuovo ambizioso obiettivo alla strategia ambientale globale LIFE 360: ridurre l’impronta idrica complessiva del Gruppo del 30% entro il 2030.
Per centrare quest’obiettivo saranno portate avanti diverse azioni:
- miglioramento continuo della misurazione dell’impronta idrica lungo tutta la catena del valore del Gruppo, utilizzando indicatori di pressione e geolocalizzazione per mettere in atto piani d’azione specifici nelle aree che soffrono di stress idrico;
- utilizzo delle tecnologie più efficienti per il riutilizzo delle acque reflue trattate e il recupero delle acque piovane nei siti produttivi del Gruppo e nella sua catena del valore, sostenendo allevatori, coltivatori e viticoltori partner;
- introduzione di processi produttivi che consumano meno acqua, come i sistemi di riciclo dell’acqua nelle distillerie e nelle manifatture di Loro Piana;
- proseguimento del programma di agricoltura rigenerativa del Gruppo (iniziato nel 2021), che punta a migliorare la qualità del suolo e la sua capacità di catturare e trattenere l’acqua;
- sensibilizzazione dei clienti attraverso l’etichettatura ambientale dei prodotti.