È nato “LeafHardware”, un innovativo standard volto a misurare la sostenibilità degli accessori moda in metallo e dell’intera filiera di produzione.
La certificazione, elaborata dalla Fondazione Leaf di Firenze, si ottiene fornendo uno studio sull’impatto ambientale del prodotto e analisi di laboratorio che certifichino la sicurezza per il consumatore. Uno schema che fa della trasparenza e della misurabilità delle performance ambientali il proprio punto di forza.
Nata da una precisa domanda delle case moda, che segnalavano la mancanza di uno standard di sostenibilità specifico per gli accessori metallici, questa certificazione è il frutto di uno studio lungo tre anni, duranti i quali sono stati raccolti i dati di oltre 70 aziende (il 90% europee e le restanti nel continente asiatico) per misurare sul campo quale fosse il reale impatto ambientale della produzione di accessori metallici. Tale studio ha consentito alla Fondazione Leaf di realizzare un database aggiornabile nel quale viene stabilito un limite di “costo ambientale” per il pianeta, entro il quale le produzioni certificate dovranno rimanere.
I prodotti certificati LeafHardware dovranno esibire in trasparenza, sia alle imprese che ai consumatori, quanta anidride carbonica è stata prodotta per la loro realizzazione, quante risorse del pianeta sono state sfruttate, il quantitativo d’acqua consumato, i gas serra prodotti, la quantità generata di sostanze dannose per l’uomo e l’ambiente, ecc.
“La nostra intenzione – dichiara Giacomo Cortesi, presidente della Fondazione Leaf – è di essere poter fornire alla filiera produttiva del mondo del lusso parametri oggettivi e misurabili. Questo standard è 100% Made in Italy e già questa è una notizia, visto che normalmente gli standard internazionali non sono realizzati in Italia”.
Categorie: News, Sostenibilità
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