Nel Regno Unito è stata avviata la vendita della prima benzina sostenibile disponibile al pubblico, progettata appositamente per i veicoli d’epoca. Grazie alla gamma “Sustain Classic”, gli automobilisti potranno rifornire i loro veicoli d’epoca con benzina a base vegetale, senza alcuna modifica ai loro motori.
Sviluppato dallo specialista Coryton, il carburante promette una riduzione di almeno il 65% delle emissioni di gas serra rispetto ai tradizionali carburanti fossili; questi prodotti utilizzano un biocarburante avanzato di seconda generazione prodotto a partire da rifiuti agricoli, come paglia, sottoprodotti o scarti di coltivazioni non utilizzati per il consumo alimentare.
Con un numero di ottani superiore a 98 e un contenuto di bioetanolo inferiore all’1%, Sustain Classic è stato studiato per i veicoli d’epoca ma può essere utilizzato su qualsiasi vettura che impiega la tradizionale benzina. Inoltre, è stato formulato con un pacchetto di additivi premium inclusi, che stabilizzano e prolungano la vita del carburante e aiutano a pulire e proteggere i motori.
Attualmente, i proprietari di auto d’epoca hanno tre opzioni tra cui scegliere:
– Super 80, realizzato con almeno l’80% di contenuto rinnovabile, permette di ridurre le emissioni di gas serra di oltre il 65% rispetto ai carburanti fossili e costa 4,65 sterline al litro (5,43 euro);
– Super 33 con almeno il 33% di contenuto sostenibile e un risparmio di gas serra di oltre il 25%, in vendita a 3,80 sterline al litro (4,44 euro);
– Racing 50 ad alte prestazioni con un numero più alto di ottani (ideale per le corse), con almeno il 50% di rinnovabile e un risparmio di gas serra superiore al 35% venduto 5,24 sterline al litro (6,12 euro).
“Ogni kg di CO2 che evitiamo di aggiungere alla nostra atmosfera, sostituendo il carburante fossile con un carburante sostenibile, è una vittoria – dichiara David Richardson, direttore dello sviluppo commerciale di Coryton – e non è necessario passare immediatamente alla fase di conversione completa per iniziare ad avere un impatto reale. Man mano che saranno disponibili altre materie prime, questi carburanti cominceranno a contenere livelli ancora più elevati di elementi sostenibili tracciabili. Tuttavia, vogliamo mantenere le cose il più possibile accessibili per i consumatori ed essere aperti su ciò che è effettivamente realizzabile al momento”.