Edison ha presentato la dichiarazione non finanziaria 2022, che include la propria politica di sostenibilità.
Stando ai numeri, con una capacità installata di oltre 2 GW tra eolico, fotovoltaico e idroelettrico, nel 2022 la compagnia ha prodotto 3,4 TWh di energia elettrica, evitando l’emissione in atmosfera di 1,7 milioni di tonnellate di CO2 (comprese le soluzioni di efficienza energetica).
La società, al 2030, si pone l’obiettivo di raggiungere 5 GW di potenza rinnovabile (a cui si aggiunge 1 GW per lo sviluppo di rinnovabili per la produzione di idrogeno verde e per i sistemi di accumulo dell’energia) per una quota di produzione rinnovabile del 40% e punta ad abbassare l’intensità emissiva a un valore inferiore o uguale a 230 grammi di anidride carbonica al kWh e realizzare almeno 10 impianti di green gas (biogas/biometano) dagli attuali cinque.
Negli ultimi quindici anni, le attività di climate action di Edison hanno portato a un’importante e progressiva riduzione delle proprie emissioni dirette di CO2 di oltre due terzi, passando da quasi 25 mln di ton (2006) a 6,9 mln di ton (2022).
Nel 2022, inoltre, la compagnia ha aggiornato la propria politica di sostenibilità, partendo da un concetto di “sostenibilità inteso come l’insieme delle scelte e dei comportamenti che consentono all’azienda di perseguire la propria missione garantendone la redditività di lungo periodo, la competitività e valorizzando gli interessi di tutti i suoi stakeholder”.