Enea finanzierà con 5,5 milioni di euro il Proof of Concept (PoC), programma interno finalizzato a ridurre la distanza fra ricerca e applicazione industriale.
Il 12 maggio sarà pubblicato sul sito Enea il primo bando per un importo di circa 0,5 mln di euro, destinato a cofinanziare lo sviluppo di tecnologie Enea in collaborazione con le imprese che manifesteranno il proprio interesse entro il 9 giugno 2023. Questo primo investimento si avvale delle risorse messe a disposizione dal MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) nell’ambito del PNRR.
In questo primo bando le aziende potranno esprimere interesse allo sviluppo di tecnologie scelte tra circa 50 brevetti Enea, dalle scienze dei materiali fino alle biotecnologie, di cui circa il 40% dispone di protezione della proprietà intellettuale anche a livello internazionale. Alle imprese che cofinanzieranno i progetti, contribuendo almeno al 10% dei costi del progetto PoC prescelto, verrà concesso un diritto di opzione, a titolo gratuito, sulla licenza esclusiva del brevetto sviluppato e degli ulteriori eventuali risultati.
“La logica di base del programma PoC è quella di favorire la collaborazione win-win tra i diversi attori coinvolti nel processo di sviluppo fin dalle fasi embrionali di definizione di una tecnologia. Attraverso un approccio di open innovation, è possibile aumentare le probabilità di adozione dei risultati della ricerca pubblica da parte del mondo produttivo e per i partner industriali di minimizzare il rischio di mercato a cui le imprese sono esposte, soprattutto nelle fasi embrionali di sviluppo di una nuova tecnologia”, ha dichiarato Gaetano Coletta, responsabile del Servizio Offerta e valorizzazione servizi di innovazione della Direzione Enea di Innovazione e sviluppo.
Categoria: News
Share this post