La Commissione Europea accoglie con favore l’accordo tra il Parlamento e il Consiglio sulla proposta “ReFuelEU Aviation”: le nuove norme contribuiranno a decarbonizzare il settore del trasporto aereo imponendo ai fornitori di carburante di miscelare carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF) con cherosene in quantità crescenti a partire dal 2025.
Questa misura dovrebbe ridurre le emissioni di CO2 degli aerei di circa due terzi entro il 2050 e apportare benefici per il clima e per la qualità dell’aria, riducendo le emissioni diverse dalla CO2.
Secondo le nuove norme:
• i fornitori di carburante per l’aviazione dovranno fornire una quota minima di carburanti sostenibili per l’aviazione negli aeroporti dell’Unione europea, iniziando dal 2% del carburante complessivo fornito entro il 2025, per arrivare al 70% entro il 2050. La nuova miscela di carburante per l’aviazione dell’UE dovrà contenere anche una quota minima, che aumenta nel tempo, dei combustibili sintetici più moderni e rispettosi dell’ambiente;
• gli operatori aerei che partono dagli aeroporti dell’UE dovranno rifornire solo il carburante necessario per il volo, al fine di evitare le emissioni legate al peso supplementare o alla rilocalizzazione delle emissioni di carbonio causate da pratiche di “tankering” (trasporto deliberato di carburante in eccesso per evitare il rifornimento con carburanti sostenibili per l’aviazione);
• gli aeroporti dovranno garantire la disponibilità e l’adeguatezza delle loro infrastrutture di rifornimento per la distribuzione di carburanti sostenibili per l’aviazione.
In linea con la direttiva sulle energie rinnovabili, l’obbligo di miscelazione riguarda i biocarburanti, i carburanti derivanti da carbonio riciclato e i carburanti sintetici per l’aviazione (elettrocarburanti), ma esclude le colture alimentari e foraggere a sostegno degli obiettivi di sostenibilità.
Poiché si applicherà in tutta l’UE, il nuovo mandato garantirà condizioni di parità nel mercato interno europeo, fornirà certezza giuridica ai produttori di carburante e contribuirà ad avviare la produzione su larga scala in tutto il continente; inoltre, aumenterà la sicurezza energetica dell’Unione, riducendo la dipendenza dai prodotti energetici provenienti da paesi terzi e creando migliaia di nuovi posti di lavoro nel settore dell’energia.
Contesto
L’accordo rappresenta un passo importante verso l’attuazione del pacchetto legislativo “Pronti per il 55” della Commissione e contribuirà a realizzare le ambizioni climatiche dell’Unione europea nell’ambito del Green Deal europeo.
In media, tra il 2013 e il 2019, le emissioni del trasporto aereo in Europa sono aumentate del 5% su base annuale e, nonostante il drastico calo durante la pandemia, si prevede che continueranno a crescere.
L’introduzione di misure più ambiziose nel settore del trasporto aereo sarà fondamentale affinché l’UE consegua i suoi obiettivi climatici nel quadro dell’accordo di Parigi e realizzi il Green Deal europeo.
Per raggiungere la neutralità climatica l’UE deve ridurre le emissioni dei trasporti del 90% entro il 2050 (rispetto ai livelli del 1990). ReFuelEU Aviation aiuterà il settore dell’aviazione a contribuire al conseguimento di tale obiettivo, unitamente alle norme rivedute sul sistema di scambio di quote di emissione dell’UE nel settore del trasporto aereo.