Nei prossimi dieci anni, il panorama delle energie rinnovabili in Europa attraverserà enormi cambiamenti: questa la tesi sostenuta nel nuovo report “The Future of European Renewable Energy”, realizzato da White Space Strategy e commissionato da Panasonic, che ha analizzato oltre 300 diverse fonti sull’argomento.
Tra i principali cambiamenti previsti:
- entro il 2050, quasi l’84% dell’energia generata in Europa proverrà da energia solare, eolica onshore, eolica offshore o idroelettrica, rispetto a poco meno del 50% nel 2021;
- l’energia solare supererà l’energia eolica come principale tecnologia rinnovabile per gli Stati europei;
- l’espansione dell’energia idroelettrica sarà limitata a specifiche aree montuose e si trasformerà in infrastrutture sempre più piccole e remote;
- in Italia, l’utilizzo di tecnologie per la produzione di energia solare vedrà un incremento del 117% entro il 2030;
- i mercati dell’Europa meridionale investiranno sempre più in fatto di infrastrutture rinnovabili.
Il documento riunisce i dati in una valutazione completa delle tendenze che incidono sul mercato e prende in considerazione i fattori trainanti per la crescita delle energie rinnovabili in Europa, i progressi della transizione verso il rinnovabile, il panorama delle diverse fonti e le competenze e gli strumenti tecnologici mobili necessari a sostenere il settore.
“Man mano che i Paesi europei si rivolgono maggiormente alle energie rinnovabili, l’expertise e le competenze relative a questo tipo di infrastrutture dovranno aumentare e dislocarsi in tutta Europa. Il personale che opera in questi nuovi ambienti dovrà essere dotato di una tecnologia che consenta loro di lavorare in maniera efficiente ed efficace in ambienti difficili, disconnessi e remoti” ha dichiarato Andrew Downs, Direttore di White Space Strategy.