Il governo tedesco ha approvato un disegno di legge che impone ai produttori di plastica di contribuire al costo della pulizia dei rifiuti nelle strade e nei parchi. A partire dal 2025, tutti i produttori di prodotti contenenti plastica monouso dovranno versare risorse per la pulizia dell’ambiente in un fondo centrale gestito dal governo.
Si stima che il fondo raccoglierà circa 450 milioni di euro nel suo primo anno di attività, somma calcolata sulla base della passata produzione di plastica monouso delle aziende. I rifiuti interessati includono filtri per sigarette, contenitori per bevande e imballaggi per cibo da asporto.
Il ministro dell’Ambiente, Steffi Lemke, ha affermato che il costo delle pulizie in Germania è attualmente a carico di tutti. “Questo dovrebbe cambiare”, ha dichiarato Lemke, per cui “chiunque immetta sul mercato plastica monouso per la propria attività dovrebbe contribuire ai costi di raccolta e pulizia”.
Si tratta senza dubbio di un esempio virtuoso che potrebbe essere riproposto in altri Paesi dell’Unione Europea, primo fra tutti l’Italia, che ha già dimostrato più volte sensibilità verso queste tematiche.